Amy, Aron e il genio della latta è l’ennesima conferma che attorno ad una trama semplice Ulf Stark ha, dalla sua, la capacità di saper creare divertimento e dipingere personaggi che rimangono impressi nell’immaginario dei suoi lettori. Ulf Stark sa scrivere, c’è poco da aggiungere.

Al centro di questo romanzo breve ci sono due bambini, Amy e Aron che trovano un piccolo genio che abita in un oliatore di latta, Mujo. I due bambini sono amici inseparabili e stanno trascorrendo la loro estate, facendosi compagnia tra il campo di rottami del papà di Amy e le rotaie che il papà di Aron percorre tutti i giorni, guidando il treno.

Non sono certo le vacanze di famiglie facoltose, ma questo aspetto non viene minimamente messo a tema, ma lascia che la meraviglia e l’inaspettato si intrecci a vacanze spartane e apparentemente noiose. 

«“Dove andate?” chiese [il papà di Amy ndr.] quando gli passammo davanti. “A caccia di non si sa cosa”, rispose Amy. “Ah. Però scusate la domanda di un’anima semplice: come fate a sapere quando l’avete trovata?” “Ce lo sentiamo”, risposi»

Questo breve scambio è ciò che dà il via a tutto il meccanismo narrativo e fa scoprire ai due protagonisti un genio bambino, dentro una latta buttata via.

A differenza di quanto siamo abituati a immaginare, questo genio non solo è un bambino, ma è molto scorbutico, lamentoso e non ha nessuna intenzione di esaudire i desideri dei bambini che l’hanno trovato.

Saranno i bambini a offrire la soddisfazione di un desiderio al genio che ha sempre desiderato avere degli amici! Lo faranno senza forzature, ma con una cura disinteressata e schietta.

Le vacanze estive di Aron e Amy trascorreranno allegramente, ma senza eventi apparentemente eclatanti: questa storia, ancora una volta, mostra come Stark sappia raccontare un mondo di sfumature emotive che hanno a che fare con desideri, frustrazioni e piccole grandi gioie che spesso risiedono in legami significativi.

La trama utilizza un espediente narrativo noto che genera molte incomprensioni e risate: gli adulti non vedono né si rendono conto della presenza del piccolo genio e questo crea molti equivoci.

Mujo apparirà e mostrerà di saper interagire in modo energico nel mondo reale… e in modo inaspettato aiuterà i suoi primi amici.

«“Volevo solo dirvi che conoscervi non è stato quel granché”, disse nella lingua all’incontrario»

Questo romanzo di Stark è semplice e  lineare, ma trova la sua forza nel clima emotivo lieto e candido, ma non superficiale, capace di far ridere e di raccontare cosa significhi libertà.

La scrittura dell’autore svedese sa essere sempre sorprendente e coinvolgente, inaspettata e mai preoccupata di spiegare o insegnare. È un piacere leggerlo.

Le illustrazioni di Per Gustavsson arricchiscono il testo con generosità, rendendolo perfetto anche per lettori dai 7-8 anni.

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Amy, Aron e il genio della latta Ulf Stark - Per Gustavsson - Laura Cangemi (traduzione) 124 pagine Anno 2023 Prezzo 13,00€ ISBN 9788870918489 Editore Iperborea
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