Ulf Nilsson autore svedese che abbiamo già incontrato in diverse narrazioni brevi per ragazzi torna con due nuovi casi per il Commissario Gordon e la topolina Buffy, creando un’ideale collana di gialli con le illustrazioni di Gitte Spee.
Simili al primo volume (Il commissario Gordon e le nocciole scomparse), le narrazioni sono ben fatte nel replicare il canovaccio del romanzo giallo, che si svolge grazie a semplici indagini nel circoscritto contesto del bosco, ma si arricchiscono di un sottile ma significativo sviluppo trasversale che mostra un’evoluzione dei personaggi, rendendoli meno piatti.
Nella seconda avventura, L’ultimo caso?, la coppia di investigatori affronta un caso legato alla maldicenza e ai dispetti: chi turba la quiete del bosco? Accanto al diffondersi nel bosco del malumore e della tristezza, i lettori seguiranno la trasformazione di Buffy che desidera impegnarsi per diventare poliziotta, parallelamente alla consapevolezza di Gordon, di essere ormai (forse) pronto per la pensione.
Le indagini prevederanno ricognizioni in incognito, appostamenti, interrogatori di testimoni… ma anche timbri nuovi, nuovi letti, qualche pianto e tantissimo divertimento! Il finale sancirà che tutti i cuccioli devono poter andare a scuola e avere degli amici, non c’è cornacchia maldicente o gazza dispettosa che tengano!
L’amicizia tra Gordon e Buffy prevede che i due protagonisti si facciano spazio a vicenda (nel commissariato e nella vita) con impalpabile attenzione e benevolenza: Gordon insegnerà alla topolina a leggere e Buffy rassicurerà con dolcetti e incoraggiamenti lo stanco rospo.
La testimonianza che in compagnia si vive meglio che da soli è un dato di fatto!
Il terzo caso, Un caso in ogni caso, riguarda niente meno che la scomparsa di due intraprendenti scolaretti della scuola dell’infanzia: un rapimento?! un omicidio volpesco?! Il caso, come potete immaginare, agiterà tutto il bosco e Gordon che, sebbene lontano dal commissariato, non riesce a godersi la pensione, sarà contento di tornare in servizio per aiutare la piccola Buffy.
I due poliziotti uniranno le forze per risolvere questo intricato caso di sparizione fino al lieto fine.
Spassosissima, la narrazione parallela delle avventure dei due fuggitivi che si erano allontanati per andare a fondare una loro fattoria, sull’onda di un entusiasmante libro a cui erano particolarmente affezionati.
La trilogia del commissario Gordon risulta a mio avviso un’ottima proposta per i primi lettori avviati alla lettura (7-8 anni) che vogliano cimentarsi in un genere particolare. La trama si infittisce impercettibilmente grazie alle circoscritte ricostruzioni dei fatti e si mantiene chiara e solida nel suo svolgimento, c’è un buon equilibrio tra descrizioni e discorsi diretti e la lingua è semplice, ma dettagliata e per nulla banale. Infine l’ampio uso delle illustrazioni accompagna in modo coinvolgente le parole. I personaggi sono adorabili e per nulla scontati: lasciatevi affascinare dal vecchio e rugoso Gordon!