Tonka Uzu, Olga e Olaf in spiaggia, Bacchilega
Dopo 5 anni torna a fare capolino una delle coppie più adorabili che avevo incontrato nei libri per piccini. Olga insieme al suo inseparabile French Bulldog Olaf, in un’avventura che spero apra le porte ad una collana seriale con questi protagonisti.
Olga, questa volta, ci racconta di una sua giornata al mare e, come era accaduto nella prima avventura, Olaf fa da specchio alle emozioni della bambina, supportandola ed esplicitando moti anche contraddittori (che belle le conchiglie, oh mamma che paura il mare) che le nascono nel cuore.
Niente di caricato o immaginato: i cani fanno proprio così!
La gioia genuina e gratuita - che la focalizzazione testuale e illustrativa impongono con il punto di vista di Olga - si trasmette con facilità e i bambini più piccoli si fermano a guardarla mentre costruisce il castello, gioca con la sabbia, si infastidisce per la sensazione fastidiosa di essere completamente “impanata”, e poi i bagni, i tesori… Il colpo di scena, anche in questa breve avventura, è regalato dal dormiglione Olaf che invece di nuotare ha deciso di andarsene per seguire un venditore ambulante di ciambelle.
Una piccola storia estiva che forse non ricalcherà esattamente l’esperienza del bambino medio italiano (spesso abituato agli stabilimenti balneari e di certo non abituato a vedere le foche sulla spiaggia), ma che dell’estate e del mare è sintesi semplice e perfetta per i bambini piccoli.
Le illustrazioni di Tonka Uzu sono belle, piene di letizia contagiosa.
Il gruppo di 2enni che mi fa compagnia in questi giorni ne è entusiasta: lo leggiamo a ciclo continuo.
Dai 2 anni, o poco prima.