Non so se avete mai sfogliato un libro di Tom Schamp: l’impressione è di essere travolti da un turbine di dettagli assurdi e realissimi che si mescolano in combinazioni impensabili e meravigliose, resi brillanti da una tecnica pittorica originale e particolare che colpisce l’occhio con i suoi volumi perfetti e imperfetti nello stesso istante… L’anno scorso, non a caso, il suo libro Il più folle e divertente libro illustrato del mondo di Otto è stato premiatissimo e il titolo mi sembra sintetizzare in modo esemplare il lavoro di questo artista belga.
La quantità di dettagli, particolari, citazioni, metafore, doppi sensi… è immensa a livello illustrativo, ma i testi non sono da meno e gli echi, i rimandi, le figure narrative rendono gli albi di Schamp vastissimi universi in cui perdersi. L’idea dunque che si fosse cimentato in un libro per bambini piccoli destava in me qualche preoccupazione. Eccolo dunque: Dove sono tutti? il primo libro per bambini piccoli del poliedrico Schamp.
Al primo impatto sembra un tradizionale libro con le alette da sollevare, anche il titolo sembra preannunciare un andamento di quelli prevedibili, con un gioco di nascondini, tipo cucù. I due anatroccoli gialli con le pance belle tese, poi, ispirano fiducia e tranquillità. Quando però si incomincia a leggere, la genialità di Schamp emerge prepotente.
«Chi ti tiene d’occhio da dietro il cespuglio nel bosco?»
L’anatroccolo più piccolo cammina pacifico e tronfio di fronte ad un innocuo cespuglio verde. Apri l’aletta e…«il vistoso pavone»: in effetti la foggia delle penne del pavone sembrano trapuntate di occhi aperti no?! Le illustrazioni non sono inquietanti, ma inaspettate. Il testo e le immagini giocano intorno a parole “ponte” che anticipano il gioco dell’illustrazione che risulta però sempre sorprendente all’atto della scoperta. Le domande, che accompagnano ogni fustellatura, sono dirette in modo chiaro al lettore, ma non guidate nella risposta: non è dunque un semplice “trova” un soggetto, è piuttosto un “prova a immaginare chi ho pensato di nascondere per farti una sorpresa”!
«Chi è che va piano, va sano e va lontano? La placida tartaruga gigante»
Gli accostamenti passano dai più prevedibili fino a quelli che hanno fatto penare la traduttrice che ha dovuto cimentarsi con assonanze della lingua originale assolutamente sconosciute all’italiano.
«Chi preferisce toSTARE al calduccio. Il criceto color biscotto».
In ogni caso ciò colpisce il bambino è l’imprevedibilità di ciò che scoprirà sotto l’aletta, ma non solo il soggetto in quanto tale, ma anche la modalità (il come) con cui è stato ritratto! La tartaruga gigante è un’elegantissima signora dal basco rosso, dalla collana di perle e da un guscio splendidamente ricamato con margherite. Gli animali nascosti, di volta in volta, sotto le alette sono tra i più diversi e originali (scimmie, pellicani, gabbiani, cammelli, pinguini, criceti…) e questo amplifica un senso di stupore e meraviglia che ingaggerà i piccoli lettori.
Il punto di riferimento rassicurante e fermo è rappresentato dagli anatroccoli (quello con gli stivale è tostissimo!) che nella loro baldanza attraversano il libro con serafica felicità. I soggetti che che fanno da prime quinte sono splendidamente dipinti e riconducibili a soggetti quotidiani (automobile, lavatrice, frigo, gabinetto...). Il fondale è invece in tinta unita brillante e questo spezza la percezione del contesto delle diverse scene: il bambino-lettore rimane incollato al “qui e ora” e non collega i diversi passaggi del viaggio degli anatroccoli e così, quando l’ultima aletta sarà alzata, la sorpresa sarà ancora più grande. Il titolo stesso acquisterà, secondo un processo di ridimensionamento che Schamp usa spesso, un diverso accento: non un “dove si sono cacciati tutti”, ma piuttosto un “riesci a indovinare in che luogo sono tutti questi personaggi che ti mostro”?
Le illustrazioni sono ricchissime e non mancheranno di colpire anche i lettori adulti: firme nascoste, anticipazioni… Si ha l’impressione che sfugga sempre qualcosa, ed è così!
Un libro che è una sorpresa ad ogni pagina, che è un viaggio di divertimento e stupore per i più piccoli (dai 18 mesi)! Un libro insolito e stupefacente, a tratti, indescrivibile!
Insomma dove sono tutti?!?