Lightfall rimane una delle saghe a fumetti che più mi stanno appassionando per una qualità illustrativa e una tensione narrativa costanti che non vedono inflessioni dalla prima uscita [qui trovate il primo volume e qui il secondo].

È evidente che la storia sia stata ideata globalmente da Tim Probert che riesce a non perdere il ritmo e il filo e che dona ad ogni volume una continuità complessa e solida che rimanda ad un impianto generale ben architettato.

La storia prosegue con il terzo volume, Lightfall. Tempi bui, legandosi ai precedenti con scioltezza e intessendo costantemente una trama intrigante che lega le vicende dei diversi personaggi in un affresco complessivo che si arricchisce episodio, dopo episodio.

Le illustrazioni mantengono un alto livello di qualità, riescono a tramettere l’intrecciarsi complesso di dinamiche emotive e azione e in questo volume, ambientato quasi completamente al buio, rifulgono per la bellezza e il calore che comunicano.

I nostri eroi ci avevano lasciato col fiato sospeso alla fine del secondo volume: Bea e Cad erano certi di aver fatto la cosa giusta, di aver sconfitto il “cattivo”, invece sono loro, di fatto. ad aver causato la caduta nel buio totale di tutto il loro mondo.

In questo terzo volume, i protagonisti dovranno fare i conti con quello che credevano fosse vero, dovranno stare di fronte ad un errore gigantesco che ha avuto ricadute inimmaginabili e dovranno cercare di ripensare alla propria verità, calandola in quella che è effettivamente la realtà dei fatti.

Il mondo è immerso in un buio spaventoso e primitivo e i popoli, ricaduti da un momento all’altro in una fredda preistoria, si spostano, per aggregarsi, tenendo strette le lampade e i fuochi. I legami si stringono, ci si fa coraggio, ci si raduna, si combatte, ma dove sta la speranza? In cosa può concretizzarsi? Bea, Cad e la piccola compagnia che si è stretta intorno a loro andrà alla ricerca delle fonti che raccontano del “prima”, del mondo predente ai soli, il mondo dove c’era un unico sole. Il viaggio li porterà alla Cittadella della conoscenza e li porrà davanti a una grande e scomoda verità che smentisce tutto quello che avevano creduto fino ad allora. Perché si è mentito così a lungo? Chi sono i cattivi chi sono i buoni? È davvero possibile dividere in fazioni nette gli uni e gli altri? Questa saga tocca temi inusuali e probabilmente considerati marginali con chiarezza e capacità di problematizzare: si dà peso alle scelte, si mostrano diversi punti di vista, come quando Cad e Bea incontreranno Sir Mallore, un cavaliere che di fronte al proprio errore ha scelto di smettere di lottare e di ritirarsi ha una vita tranquilla e … felice?

Non manca, poi, l’azione perché gli abitanti della notte possono essere subdoli e minacciosi: l’equilibrio è rotto e molte forze cercano di arrivare al vertice del potere.

In queste pagine si affolla tutto questo, in una trama fitta e che lascia i lettori con tante aspettative rispetto al futuro. Se il secondo volume si era chiuso in uno stato di fatto, il terzo si chiude nell’incertezza: ora che la strada non è più chiaramente segnata, ora che non ci sono certezze nel determinare che cosa è giusto fare, che cosa faranno i nostri eroi?

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Lightfall. Tempi bui Tim Probert - Alessandra Roccato (traduzione) 256 pagine Anno 2025 Prezzo 16,00€ ISBN 9791259854353 Editore HarperCollins
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