Dopo 5 anni da questo articolo - che scrivevo il 17 aprile del 2016 - Salani ha portato in Italia questo splendido libro.
Sono un paio di mesi che il gruppo di lettura nato in seno a Leggere insieme ancora si è reso autonomo: ha cambiato nome (Scoprirsi Bambini) e ha iniziato a sgranchirsi le gambe, con nuovi temi e nuovi volti. Dal momento che quesa attività è ora legata a me e Scaffale Basso, mi piacerebbe spiegarvi cosa vorrei che fosse e come vorrei che si sentisse chi decidesse di venire ad incontrare me e gli altri in uno dei prossimi appuntamenti. Ho deciso di farlo con un libro, che rappresenta esattamente lo spirito che vorrei donare a Scoprirsi Bambini.
The Tea Party in the Woods è un albo davvero particolare scritto e illustrato da Akiko Miyakoshi, artista giapponese menzionata quest’anno alla Bologna Children’s Book Fair per un suo albo dall’atmosfera molto simile.
Il tratto saliente delle illustrazioni è il bianco e nero che l’illustratrice stende su carta vergata donando a questo albo un’atmosfera fiabesca raccolta, morbida e calda. Kikko, la protagonista, è una bambina di 6-7 anni che una mattina si sveglia in una “winter wonderland”. Forse è il tempo natalizio: i tempi sono dilatati e lenti, la colazione si fa con calma, il sole è alto in cielo, la luce quasi abbagliante, la neve alta. Il papà di Kikko sta uscendo per andare a trovare la nonna, al di là del bosco (come vuole ogni fiaba!), ma nell’uscire dimentica la torta preparata apposta. Kikko allora indossa il suo berretto di lana (naturalmente rosso), le sue galosce, i suoi guanti ed esce: la luce è chiara, la neve fresca, l’aria frizzantina. Kikko corre per raggiungere il papà, la sagoma del papà si fa più vicina, ma è allora che la bambina inciampa e cade. È un attimo di spaesamento, poi si rialza e quando lo ha quasi raggiunto il papà entra in una casa strana, sconosciuta, non certo la villetta della nonna. «Has it always been here? … She couldn’t remember having seen it before». E infatti quando sbircia timida alla finestra si accorge che il paltò non era quello del papà, ma di un orso bruno gentile, che sta consegnando il suo cappello ad un cervo!
«“Are you here for the tea party?” asked a kind voice. Kikko turned to see a little lamb standing nearby».
Il lettore è preso da una leggera inquietudine: chi sono questi animali? Questa casa misteriosa cosa nasconderà? Cosa succederà a Kikko, nel cuore del bosco, in un luogo sconosciuto? In risposta a questa preoccupazione, l’illustratrice ci regala una panoramica di ciò che si presenta agli occhi di Kikko: 34 occhi sgranati di una quindicina di animali di varie dimensioni, tutti perfettamente abbigliati e accomodati intorno ad un grande tavolo. L’ansia cresce e neanche il caloroso benvenuto, fatto di attenzioni genuine e gentili (c’è il cinghiale che si piega porgendole la zampa, i conigli che prendono con cura la torta, l’agnello che la incoraggia con una zampetta sulla spalla…) calma il “chi va là”. Ora tutti sono seduti intorno ad un sontuoso tavolo imbandito: è davvero un tea party.
«Once everyone was seated, a doe stood and began to speak, “Thank you all for coming on this cold winter day. We have a special guest with us. What is your name, my dear?”».
Il cuore di Kikko batte forte e la voce esce come un bisbiglio. Gli animali però sono sinceramente interessati e commentano con cordialità il coraggio della piccola. C’è però un problema, perché il pacchetto con la torta per la nonna nella caduta si è rovinato irreparabilmente.
«“If it’s pie you need, we have plenty to share!”», ed ecco che fetta dopo fetta la torta è ricomposta, una meravigliosa torta multigusto e colore: «Each piece had a different filling of seeds and nuts and fruit and other delicious thing gathered from the woods». Il pacchetto è ricomposto e infiocchettato con un nuovo nastro rosso. Dopodiché tutti insieme gli animali accompagnano la piccola Kikko sulla strada di casa. Non è un semplice gruppo in cammino: gli animali festosamente accompagnano la piccola in corteo, suonando strumenti come una allegra banda. Non c’è paura, non c’è tensione: sono la musica, il colore e la compagnia che scacciano ogni pensiero triste e inquieto fino alla porta di casa della nonna, dove il papà e le premurose mani della nonna accoglieranno la piccola e il suo magico dono.
Gli animali sono scomparsi: un sogno? La manifestazione di spiriti benevoli? Eppure rimane quel nastro rosso.
Sui bianchi e i neri così pastosi a causa della superficie della carta e della materia dei pastelli spiccano i rossi e i gialli che accendono minuti particolari, come fari di significato (la più colorata è la nostra Kikko!). La storia non è per nulla cupa: è il bianco a prevalere con la sua luce abbagliante, eppure come in ogni fiaba ci sono lati oscuri paurosi, ma il sentimento prevalente è quello di una calda accoglienza e la percezione di un’amorevole protezione che guida Kikko nel suo percorso di crescita. Il dosato equilibrio tra narrazione e dialoghi rende scorrevole la lettura (ideale per letture ad alta voce!), le scelte dei punti di vista nelle illustrazioni coinvolgono emotivamente il lettore che si trova spesso a guardarsi intorno con gli occhi di Kikko, che è spaventata ma anche estremamente coraggiosa.
Vorrei che gli incontri di Scoprirsi Bambini potessero offrire a tutti un’esperienza simile.
Mi piacerebbe che gli sguardi sgranati non incutessero timore ai nuovi arrivati e che l’interesse e la curiosità nell’ascoltare gli altri prevalesse. Vorrei andar via con una torta sempre nuova fatta di tante fette diverse offerte da ciascuno, mi piacerebbe che l’allegria gioiosa fosse lo spirito guida.
I gruppi di lettura Scoprirsi Bambini nascono dalla condivisione: non si tratta di una lezione (mia, nello specifico!), ma del contributo di tutti in termini di ricerca (di libri) e di pensiero.
Io mi prenoto per essere l’agnello e voi? Cosa aspettate? Venite a conoscerci!
P.S. Saverio ha adorato il libro come me! La lettura è consigliata a partire dai 4 anni :D
The Tea Party in the Woods
Akiko Miyakoshi
32 pagine
Anno: 2015
Prezzo: 16,00 €
ISBN: 9781771381079
[…] recenti che proprio su queste combinazioni cromatiche giocano. Penso ad Akiko Myakoshi (A tea party in the woods e The storm), a Float di Daniel Miyares, allo splendido Renna Bianca di Kim Sena, interamente […]