Farsi primavera significa accettare il rischio dell’inverno
Quando ero più piccola, avrò avuto 7 o 8 anni, consumavo l’estate nella casa in campagna dei nonni, una di quelle case vecchie con la cucina sul cortile e le camere a cui si accedeva per scale di legno esterne, scricchiolanti. La vita con i nonni aveva i tempi dilatati e la solitudine, chissà quanto vera, […]