Ariosto, Dante, Luciano o del viaggio onirico.
Certi viaggi sono fuori dal tempo e dallo spazio. Stamattina sul treno delle 5,54, per una strana coincidenza, il vagone solitamente stipato di pendolari chiassosi e assonnati ad un tratto si è svuotato e io sono rimasta sola. Anche il cielo chiaro del mattino, assediato da nuvole grigio fumo, contribuiva a rendere surreale e denso […]