Un libro da brivido rivolto ai più piccini? Ci prova la banda dei Minibombo guidata da Silvia Borando con il nuovo tenebroso Chi ha il coraggio?
Il brivido è assicurato dal fondo nero delle pagine e dai colori accesi delle figure, che spiccano, quasi lampeggiando, dalla pagina.
«Esce dopo un acquazzone, / lascia tracce sul balcone. / Chi ha il coraggio di toccare…»
Nella doppia pagina che accoglie il testo solo un piccolo dettaglio della bestiola incriminata occhieggia ai bordi della tavola… la suspence è assicurata, anche se la rima guiderà il bambino nell’identificazione del terrificante protagonista.
«… questo molle lumacone».
Il piatto successivo è occupato per larga parte dall’anfibio strisciante e sorridente.
La galleria di animali e animaletti più o meno inquietanti si sussegue: per ognuno una rima differente invita a toccare, baciare, sfiorare, fissare, lisciare… azioni (sottolineate nel testo con il colore) che il bambino può svolgere in relazione alla pagina stessa, baciando il rospo, svegliando il coccodrillo e sfiorando il millepiedi.
Questo di Silvia Borando è un libro sulle paure più irrazionali che hanno anche i bambini, ma fa leva sul coraggio, invitando i lettori ad andare oltre il panico iniziale grazie alla relazione mediata dal libro, ma anche alla simpatia che destano i diversi personaggi.
L’andamento delle rime fa sorridere e il ritmo cadenzato di attesa e scioglimento della tensione rimane costante, lasciando ai lettori una rassicurante sensazione di prevedibilità. Contribuisce a questo anche la chiusura ad anello che permette al gioco di reiterarsi all’infinito, rendendo progressivamente sempre più consueto l’oggetto della paura e contribuendo in questo modo alla sua stigmatizzazione.
«Morde e azzanna, scruta e ascolta / di paure è una raccolta / chi ha il coraggio di guardare…»
Dove i contrasti tra i colori sono più netti (nero/giallo, nero/verde, nero/rosa…) l’effetto sorpresa è maggiore e più eclatante, il pipistrello grigio fa un’entrata un po’ sottotono, ma non per questo meno simpatica. Giocare con il nero e i colori, come anche il minisito dedicato consiglia, è un'attività assai amata dai bambini, perché il nero permette di "far nascere" i colori e di riflettere sulle forme che si tracciano più di quanto accada sul foglio bianco.
Giocare con le proprie paure, riderci su e ridimensionare lo spauracchio dei propri pensieri è un esercizio importante per i bambini più piccoli, se guidati con attenzione e sorridente leggerezza: evitate di rendere il libro un esercizio imposto contro le paure (i bambini, ricordate non amano i libri vitamina!). La possibilità di mediare la realtà attraverso il disegno un altrettanto intelligente spunto: i bambini potranno usare il libro per spaventare i loro genitori e riderci su in compagnia.
Chi ha il coraggio?
Silvia Borando
48 pagine
Anno: 2016
Prezzo: 11,90 €
ISBN: 9788898177295