Quando si parla di isole lo sguardo simbolico degli uomini vede oltre la terra circondata dal mare, perché un’isola è molto di più. È sempre stato così, dall’alba dei tempi.

Che cosa rappresenta l’isola nel nostro immaginario? Quali sono le sue valenze simboliche? L’isola è di per sé è una metafora spesso di duplice natura: immagine della lontananza, della libertà, ma anche della costrizione, dell’isolamento, dello stato di natura, dell’avventura ma anche della limitazione e del confinamento.

È un luogo mitico e paradisiaco (pensate alle isole dei miti, delle leggende…), ma anche luogo selvaggio e ignoto (pensate ai romanzi come L’isola del tesoro, L’isola che non c’è di Barrie…). Le isole sono archetipi dello spazio immaginario perché l’isola è straniera e lontana per definizione e inoltre è in costante rapporto con il mare che rappresenta il luogo liminare per eccellenza.

L’isola ha dunque sugli esseri umani un fascino che sembra non perdere mai il suo smalto e questo è confermato da una produzione editoriale per adulti ricchissima che racconta di isole, di mappe, di  tesori e di avventure…

Fino ad oggi però era difficile trovare un testo che mantenesse le stesse caratteristiche di divulgazione e di riflessione e che fosse rivolto ai bambini.

Arriva a colmare questa lacuna Un mondo di isole scritto da Serenella Quarello e illustrato da Camilla Tasin Bertoldi.

Il testo ha un’impostazione e un’impaginazione tradizionale con piccoli testi di carattere divulgativo che si alternano a illustrazioni esplicative di corredo in una progressione di argomenti che si autoconcludono in ogni doppia pagina.

L’originalità di questa libro sta nella scelta di raccontare l’isola a 360 gradi, non trascurando aspetti simbolici, metaforici e culturali.

Le isole variamente raccontate sono 116 - sono indicate nella mappa dei risguardi iniziali - e sono organizzate nei diversi capitoli che raccontano la conformazione delle isole, le descrizioni nelle mappe antiche, la fauna e la flora, le peculiarità degli ecosistemi insulari… Dopo i primi capitoli più prettamente storico-geografici, il discorso si amplia fino a toccare le descrizioni di naufraghi e naufragi reali e letterari, le isole disabitate, i nomi delle isole che testimoniano la duplice narrazione storica degli indigeni e dei conquistatori, le isole abbandonate, le isole con storie misteriose, le isole che scompaiono, le isole al centro di leggende terrificanti, le isole dove sono stati nascosti tesori…

La lettura di questo volume risulta scorrevole e piacevole, poiché la lingua della Quarello è misurata e chiara nel suo intrecciare il livello di osservazione scientifico-geografico a quello culturale, folkloristico e finanche letterario (le ultime pagine sono dedicate all’isola dei fumetti, dei romanzi e del cinema).

Le illustrazioni di Camilla Tasin Bertoldi sono semplici e descrittive e accompagnano con discrezione e precisione il testo.

La lettura di questo libro è sorprendente e collega tante suggestioni che probabilmente i lettori percepivano astrattamente e che queste storie invece associano e collegano, con il risultato di destare una nostalgia viscerale. La grande domanda che si apre è: oggi abbiamo ancora il desiderio di partire alla ricerca della nostra isola del tesoro o che non c’è?

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Un mondo si isole Serenella Quarello - Camilla Tasin Bertoldi 80 pagine Anno 2024 Prezzo 18,90€ ISBN 9788893932486 Editore Editoriale Scienza
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