* Resoconto a cura di Elena Vezzani

RIFLESSIONI INIZIALI

Spesso la poesia per bambini non è considerata poesia.

È associata a forme poetiche orali, come filastrocche e ninna nanne, che non sempre guardano al contenuto, ma piuttosto alla sonorità (es: Tre civette sul comò)

Predilige la rima baciata, che per la sua sonorità e l’aspettativa che crea rimanda al mondo dell’infanzia.

ESEMPIO DI NARRAZIONI IN RIMA BACIATA:

«C’era una volta una mamma tra le più brave e buone, e aveva avuto un bimbo che era un gran birbone. lei si raccomandava: non fare questo e quello, ma mettersi in pericolo era fin troppo bello!»

Barbro Lindgren - Eva Eriksson, Bimbo birbone, Iperborea
Barbro Lindgren - Eva Eriksson, Bimbo birbone, Iperborea

Bimbo birbone è curioso, ribelle, temerario, instancabile. si infila dappertutto, si lancia nelle imprese più spericolate, e ogni giorno ne combina una nuova, trascinando la sua povera mamma in mille guai e avventure. Mamme e bambini si divertiranno a riconoscersi nelle pagine di questo spassoso classico di Barbro Lindgren.

Michal e Joanna Rusinek, Piccole poesia di famiglia, Mimebù
Michal e Joanna Rusinek, Piccole poesia di famiglia, Mimebù

«La mia famiglia, vista da fuori, è un po' come tutte le altre... Ma secondo voi esiste davvero una famiglia normale? Sono convinto che in ognuno di noi sia racchiusa qualche stranezza, ognuno ha vissuto qualche avventura, di ognuno si può raccontare qualche aneddoto bizzarro. E lo stesso vale per le famiglie! Ecco a voi il catalogo completo e stravagante della mia famiglia, raccontato attraverso 50 piccole poesie ispirate ai nostri antenati: c'è il rapitore, la rapitrice (chi dei due è il vero colpevole?), l'assistente di volo, il sarto, il prigioniero e tanti altri. E sennò, a che serve l'immaginazione?»

Soprattutto in passato le poesie venivano raccolte senza illustrazioni, in quanto pensate per una lettura da parte dell’adulto al bambino, quest’ultimo concepito come semplice ascoltatore.

Oggi l’illustrazione è compagna preziosa delle poesie per bambini, siano esse poesie contemporanee che del passato.

DOMANDE EMERSE

Maiali volanti, piatti oscillanti di gelatina e un gigante con una terribile paura dei topi: benvenuti nel mondo sottosopra delle filastrocche di Miele per me, miele per te.
Ispirato per tutta la vita dal fascino delle rime meravigliose ed enigmatiche della tradizione, Michael Rosen, ha riscritto e rilucidato filastrocche, canzoni, conte, cantilene, ninne nanne e piccole gemme dimenticate.

Michael Rosen - Chris Riddell, Miele per te miele per me, Pulce
Michael Rosen - Chris Riddell, Miele per te miele per me, Pulce

Il maestro Chris Riddell le ha portate in vita con magnifiche ed esuberanti illustrazioni colorate e forti che sono già nell’immaginario collettivo.

La poesia orale, con i suoi contenuti a volte macabri o “sessuali”, è da considerarsi per bambini?

Esiste una poesia solo per bambini e una solo per adulti?

La poesia può prendere molte forme. Come l’acqua, può farsi onda e corrente, lacrima e rugiada, pozza e pioggia. Può portarci in aria, ed essere vento, compagno del volo degli uccelli o scatenato inseguitore di foglie, ma anche soffio, alito, respiro. Può essere una piccola scintilla, una fiammella tremolante che porta luce, calore, conforto; ma anche incendio, fulmine, lampo, e toglierci il fiato per la sua potenza terribile e devastante. Può farsi terra, e sostenerci, ospitarci, nutrirci. Nella terra noi intrecciamo la nostra vita a quella delle piante e degli animali. E allora seguiamo il flusso delle parole, voliamo un verso dopo l'altro, soffiamo sulle braci della poesia, affondiamo la voce nelle sue zolle morbide e vive. Una raccolta di poesie del Novecento sulle metafore della Natura che è intorno a noi e che vive dentro di noi,

È POESIA PER BAMBINI O PER ADULTI?

CONSIDERAZIONI EMERSE

La poesia accusa una certa distanza rispetto al pubblico, legata in parte all’approccio che la scuola ha sempre avuto nei confronti della poesia: qualcosa da imparare a memoria, parole non vissute e comprese, ma subite.

L’essenza della poesia è la sua capacità sintetica si parlare dell’ineffabile, facendolo vedere e capire.

Chiara Carminati - Massimiliano Tappari, Quattro passi, Lapis
Chiara Carminati - Massimiliano Tappari, Quattro passi, Lapis

Chi non ha mai visto in una nuvola il profilo di un drago e nella crepa del muro una faccia? Si chiama pareidolìa, ed è la tendenza istintiva ad associare forme casuali a immagini conosciute. I bambini, che sono attenti osservatori dell’ambiente, la conoscono benissimo e ne traggono grande divertimento.

Questo libro di foto e storie in rima invita bambini e adulti a proseguire il gioco delle forme nelle nuvole, per scoprirne altre, nascoste tra terra e cielo, nuove e divertenti. Maniglie, fiori, lampioni... persino la pavimentazione stradale può trasformarsi in qualcosa di totalmente nuovo. Ogni fotografia è accompagnata da una breve storia che assegna all’immagine fotografata sorprendenti significati.

Nella fretta quotidiana non capita spesso di soffermarsi ad osservare un ciuffo d’erba che spunta tra le crepe dell’asfalto o le piccole fioriture di stagione, che affermano la loro presenza nei luoghi più impensabili. I bambini, con il loro passo dolce, la loro curiosità e attenzione per ogni dettaglio, sono più portati a soffermarsi su questi piccoli giardini nascosti e a stupirsene, dandoci la possibilità di riscoprire piccoli esempi della forza della natura.

Con un testo poetico, tutto in rima, semplice e diretto,
e fotografie originali, una coppia di autori d’eccezione firma un nuovo libro della collana “I libri dell’Orto”, realizzati in collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università di Padova che nel 2022 festeggia il suo 800° anniversario. Un libro dedicato a grandi e piccini perché non si dimentichino di osservare le meraviglie che fanno capolino dai nostri marciapiedi

ANNA

B. Tognolini - P. Valentinis, Mammalingua, Il castoro
B. Tognolini - P. Valentinis, Mammalingua, Il castoro

Mammalingua: ventuno filastrocche piene di suoni e ventuno illustrazioni, una per ogni lettera dell’alfabeto per far conoscere il mondo ai piccolissimi.
Le parole del testo sono rivolte alle mamme, ma il suono è tutto per i bambini che ne ascoltano la voce che, come il canto della balena, li accompagna mentre si addormentano, piangono, giocano...
Raccontano dell’acqua, elemento naturale, della bocca che succhia e bacia, del sonno e della cacca (come non parlarne?), insomma il mondo che già circonda il bambino o che accoglierà il piccolo che sta per nascere
Mammalingua è un libro da sfogliare, da leggere, da recitare, da cantare come una affascinante raccolta di semplici e dolci ninne nanne.

In questo albo le filastrocche uniscono ad una musicalità che culla, una grande profondità di significato.

Silvia Vecchini - Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori
Silvia Vecchini - Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori

Una raccolta poetica di rara intensità, condotta con misura e sapienza da Silvia Vecchini, qui al suo esordio nella poesia per ragazzi, e Marina Marcolin acquerellista e disegnatrice senza pari. Un lavoro di scavo paziente, concentrato e segreto per portare a galla dal prodigioso giacimento dell’infanzia e dell’adolescenza gemme di inaudito splendore: istanti di bellezza folgorante, lampi di sofferenza sconosciuta, sprazzi abbaglianti di consapevolezza. Un percorso misterioso e, al tempo stesso, familiare, fra il tempo quotidiano dei giorni e quello sospeso del cuore, a volte opaco, a volte forsennato, nel suo ritmo imprevisto e irregolare. Un libro che, senza paura, vola alto, altissimo, per affermare il diritto all’altezza di un’età che come poche altre non teme il coraggio e la paura di quell’umanissima impresa che è conoscere se stessi.

Con grande capacità, l’autrice riesce a cogliere il vissuto dei ragazzi nella loro fase adolescenziale

CONSIDERAZIONI EMERSE

Il poeta viene paragonato ad un palombaro, che si immerge nelle profondità dell’esistenza e dell’animo umano, per poi tornare in superficie condividendo ciò che è riuscito a cogliere.

DOMANDE EMERSE:

“Ho voluto realizzare un libro da affiancare a L’albero delle Parole; se L’albero delle Parole costituisce un’introduzione alla lettura della poesia da parte dei bambini e dei ragazzi, Le Parole Magiche vogliono essere un’introduzione alla scrittura della Poesia.

Si tratta infatti di due operazioni complementari e altrettanto necessarie per una corretta comprensione del linguaggio poetico.
Le Parole Magiche costituisce l’elaborazione di un’esperienza molto ricca che ha avuto la sua origine nei numerosi laboratori da me tenuti in questi anni nelle scuole elementari e medie.

In questo libro le parole svelano la loro fisicità, le loro magie di suono e forma che le fanno interagire con i colori, con gli odori, con i sapori e alla fine con i nostri sentimenti e le nostre emozioni.
Grazie a Le Parole Magiche i piccoli lettori impareranno a leggere nel giusto modo una poesia, non riducendo il testo alla prosa ma sintonizzandosi sulla lunghezza d’onda del linguaggio poetico, imparandone a cogliere le valenze analogiche prima di quelle logiche.”
Donatella Bisutti

In questo albo la poesia viene affrontata partendo dal suo aspetto grafico.

È possibile tradurre in illustrazione le immagini che una poesia suscita? Si può illustrare la poesia o solamente giocare con la grafica?

La scelta di non illustrare, ma di giocare solamente con la grafica è legato alla difficoltà di tradurre in immagini la poesia senza svilirla o banalizzarla?

Bernard Friot - Hervé Tullet, Un anno di poesia, Lapis
Bernard Friot - Hervé Tullet, Un anno di poesia, Lapis

Questo volume può diventare il libro di un apprendista poeta, ma anche di qualsiasi insegnante. Un giro di 365 giorni per scoprire e riscoprire la poesia come un linguaggio accessibile a tutti, con cui sperimentare, osare, manipolare, imitare, decostruire e ricostruire e creare: punto di partenza per altre letture, stimolo a nuove scritture. Lontano dalle solite ricette, il libro è organizzato in sequenze giocose. L’attività di scrittura è associata di volta in volta a una citazione, o anche a un’intera poesia che serve da esempio e da palestra creativa.

RIFLESSIONI EMERSE

Un approccio quotidiano alla poesia, come quello proposto da Un anno di poesia, aiuta a normalizzarla, a renderla meno aulica.

Allo stesso tempo però c’è il rischio di ricondurre l’esperienza poetica ad un mero esercizio, riproponendo quell’approccio scolastico che rende la poesia qualcosa di lontano e “anaffettivo”.

Ciò che rende una poesia veramente efficace e potente è la corrispondenza tra l’esperienza del lettore e quella narrata dall’autore

FRANCESCA

La poesia non andrebbe spiegata, ma lasciata fruire, in modo da permettere una libera interpretazione da parte del lettore.

Dall’esperienza con i suoi figli, Francesca ha visto come a volte per i bambini l’aspetto musicale della poesia prevalga su quello relativo al contenuto e all’estetica del libro, rendendo godibili anche al- bi più commerciali e banali, come una raccolta di filastrocche della Giunti Kids.

Lo scorrere del tempo non fa paura quando si è bambini, ogni stagione ha la sua bellezza e Nino e Nina lo sanno bene. Dodici poesie li guidano mese dopo mese nelle loro attività, nelle loro scoperte, nei loro giochi. Lo scrittore Bruno Tognolini racconta così l'anno che passa, accompagnato dai colori e dalle illustrazioni di Paolo Domeniconi.

Poesia non solo come forma linguistica, ma anche come contenuto.

PAOLA

Angelo Mozzillo - Marianna Balducci, Io sono foglia, Bacchilega
Angelo Mozzillo - Marianna Balducci, Io sono foglia, Bacchilega

Come Francesca, anche Paola ho portato due albi non di poesia in senso stretto, ma che presentassero comunque un testo e un richiamo poetici.

Ogni giorno siamo in molti modi diversi: siamo luce e ombra, solleone e acquazzone, felici e tristi. Siamo foglie che volteggiano e giocano, cadono e si rialzano. In questa girandola emotiva tutti abbiamo però bisogno di un ramo, di un posto, cioè, in cui essere accolti e amati.

Nel suo essere poetico, questo albo ha la capacità di raccontare non un bambino idealizzato, ma profondamente e potentemente reale.

FEDERICA

James Carter - Mar Hernández, C'era una volta una stella, Lapis
James Carter - Mar Hernández, C'era una volta una stella, Lapis

La nostra stella si chiama Sole, è proprio da lì che noi veniamo. Ma per capirlo, cosa ci vuole? Un passo indietro, dammi la mano... Scoprite le origini dell'universo! I mondi della poesia e della divulgazione s'incontrano in questo albo illustrato in rima dedicato al Sole, la nostra stella.

Cosa fa di un testo una poesia? Le sue caratteristiche tecniche o il suo potere evocativo?

Emerge ancora la percezione della poesia come di qualcosa destinato ad una fruizione individuale, intima. Spiegare una poesia nel tentativo di farla capire, come avviene a scuola, porterebbe a snaturarla, imponendole delle sovrastrutture che non le appartengono.

Letizia Cella - Claudia Melotti, Mamma cannibale, Nord Sud
Letizia Cella - Claudia Melotti, Mamma cannibale, Nord Sud

“La tua mamma ti mordicchia, ti annusa, ti pizzica? Allora appartiene anche lei alla categoria delle mamme cannibali, e apprezzerà queste ricettine per cucinarti nel modo più saporito, ma alla fine non riuscirà a mangiarti perché prima mangerai tu lei: ciuccerai il suo tempo, leccherai i suoi pensieri, berrai tutto il suo amore. “

In modo poetico, divertente ed efficace, questo albo dà voce, e al contempo sdrammatizza, l’attaccamento materno e quello sfinimento, anch’esso molto materno, di un genitore verso il proprio bambino.

Un classico della buonanotte conosciuto in tutto il mondo e tradotto da Bruno Tognolini

Questo testo ha un grande potere evocativo e un ritmo che va dissolvendosi nel proseguo della lettura, accompagnando il piccolo lettore verso il sonno.

RIFLESSIONI EMERSE

L’autoreferenzialità si contrappone alla poesia. Un poeta che scrive esclusivamente di sé è un poeta inefficace.

La potenza della poesia risiede nel respiro universale del suo messaggio.

Il tempo di lettura di una poesia è intrinsecamente diverso dal tempo di lettura di un testo in prosa. Il messaggio di una poesia ha bisogno di tempo per sedimentare ed essere interiorizzato.

Presentare le poesie in raccolte crea una sorta di fraintendimento nell’approccio alla lettura, come se l’opera in sé non fosse la singola poesia, ma l’insieme delle poesie presenti nel volume. È opportuno quindi riflettere su cosa lega tra loro le diverse poesie e cosa implica questo essere insieme per il messaggio che contengono.

FEDERICA

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Una raccolta poetica per dire grazie alla natura che ci è compagna preziosa fin da bambini. Un viaggio nella continua meraviglia e nella continua scoperta di sé e del mondo, per fare esperienza del miracolo della vita in ogni sua più piccola forma. Ma anche un viaggio nella fragilità e nella caducità di tutte le cose, per coglierne l’infinito valore e il mistero che ci avvolge. Un libro che parla una lingua universale, quella dell’anima, e che fonde due voci di rara intensità: quella delle poesie di Sabrina Giarratana e quella delle illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini.

Questo albo racchiude poesie legate tra loro dal tema della natura.

Emerge un’associazione tra il potere terapeutico della natura e quello della poesia, che svela nuovi punti di vista verso il mondo e verso sé stessi.

Per i bambini molto piccoli il suono delle parole è più importante del loro significato. Per questo è stato affidato alla voce di poeti il compito di impastare nelle parole suono e significato raccontando la storia di un fiume. Un fiume che, proprio come un bambino, cresce e cambia seguendo percorsi che da sorgente lo fanno torrente, cascata e infine mare. I sette poeti narrano gli aspetti del fiume e le diverse stagioni dell'infanzia con le loro diverse voci. Ma un solo territorio accoglie il fiume e lo rende unico come il paesaggio di immagini creato da Antonella Abbatiello.

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Tags poesia
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