Che cosa rappresenta la casa?
La casa ha una doppia anima: un involucro ed un contenuto.
2. Se affrontiamo ciò che la casa contiene, ci rendiamo subito conto che la casa rappresenta l’identità. Essa diventa un’emanazione della personalità e della storia di chi ci abita: Casa di Carson Ellis. Ed è la ragione per cui leggiamo con piacere A casa della nonna di Alice Melvin: le case dei nonni custodiscono ricordi indelebili delle nostre infanzie.
2a. Le persone sono naturalmente incuriosite dell’altro e dalle case degli altri. Gioca su questo tasto Marianne Dubuc con Le case degli animali e Le case degli animali in vacanza e ugualmente Le case degli altri bambini della Palmarucci.
Narrativamente la casa rappresenta il luogo a cui si torna, il luogo a cui si appartiene, il proprio posto nel mondo.
The way back home di Oliver Jeffers, Casa albero di Ilya Green, Il posto giusto di Beatrice Masini e Simona Mulazzani.
Nota a margine. E se la casa fosse una gabbia? L’undicesimo passo di Sousan Taghdis e Ali Goldouzian.
Ilaria ha introdotto il tema sempre ricorrente della mamma che torna a casa (Regina dei baci).
Chiara ha confermato che anche per lei la casa rappresenta il luogo dei legami, dove le paure posso essere contenute e scacciate (Grat grat cirp splah! di Kitty Crowther). Le relazioni importanti spesso sono possono nascere solo all’interno di una casa, come in Un drago troppo solo di Doris Diedrich e Javier Zabala (Chiara adora le sue case!). E se si hanno due case? Il dono di Alma di Iacobelli e Chiara Carrer parla del dolore di chi vive l’affido e la mancanza di stabilità.
Cristina, la nostra ospite, era preparatissima, come al solito! La casa è il focolare, il guscio (Nella soffitta di mia zia, Corraini), ma anche gioco e divertimento (Toc toc).
Grazie Lorella!! Vedi: devi assolutamente tornare a trovarci!
Per me la casa è il luogo sicuro dove si può stare anche da soli (se penso all’infanzia però casa più amata era per l’appunto quella dei nonni in collina (una casa senza “limitazioni” dove si aveva tutto il tempo per esplorare i boschi attorno e dove si tornava per mangiare insieme o quando era brutto tempo per guardare fuori dalle grandi finestre. Quindi casa rifugio. Ma è interessante il tema casa prigione a cui hai accennato e anche, credo, casa da cui si fugge (mia nonna mi raccontava spesso che la abbandonavano scappando nelle grotte vicino ai boschi per ripararsi durante la guerra ed evitare di essere presi, a me facevano un effetto enorme quei racconti … io nel libro che ho proposto sul web ho preferito portarvi la casa fantastica, delle fate, e un libro sui racconti della buonanotte (quale miglior momento di intimità se non quello nel letto prima di dormire? )