Ho pensato idealmente a questo nome, quando la scuola di mio figlio mi ha chiesto di impiegare le mie conoscenze per organizzare un gruppo di lettura settimanale per i ragazzi delle classi 2ᵉ della scuola primaria. Pensavo ad una spazio mobile, dove il pensiero dei bambini potesse essere toccato delicatamente, perdere il suo equilibrio ed alzare gli occhi.
All’inizio era una proposta ironica per le attività pomeridiane: ci sarà mai qualcuno che si iscriverà? La risposta è stata invece generosa ed entusiasta e così la proposta si è estesa anche alle classi successive (3ᵉ).
Ogni venerdì, insieme ai miei ragazzi, dedico un pomeriggio alla lettura.
Cosa facciamo? L’obiettivo che accomuna i gruppi dei diversi anni è questo: arrivare a fine anno consapevoli che leggere è affascinante e coinvolgente.
Questo significa che nel rapporto con ciascun bambino non c’è la preoccupazione che legga o che sappia leggere, mi interessa piuttosto che nell’ascoltarmi le certezze e i pregiudizi sulla lettura vengano smossi, sbilanciati appunto.
Non associo alla lettura nessun lavoro, almeno nella pianificazione iniziale. Le riflessioni e i lavori manuali e di approfondimento che sono nati nei diversi gruppi, sono semplicemente scaturiti da una necessità del gruppo stesso (e di questi vi parlerò distintamente).
SBILANCIARE 2ª ELEMENTARE: IL LETTORE INFINITO
Sulla falsa riga del libro di Aidan Chambers, Il lettore infinito, l’obiettivo che mi sono posta specificatamente per il gruppo dei ragazzi di seconda elementare è quello di esporli alla maggior parte di tipologie letterarie possibili, affinché ognuno possa a fine anno aver trovato la chiave testuale preferita, anzi aver arricchito il proprio cuore di storie, immagini e parole che gli facciano compagnia.
Fumetti, silent book, romanzi, racconti, albi illustrati, immaginari, libri divulgativi, poesia, prosa… ogni settimana leggo loro per un’ora intera. Leggo con la sola richiesta del silenzio e dell’ascolto.
I bambini portano da casa cuscini, tappeti e coperte e per un’ora, sdraiati e accoccolati, mi ascoltano. Un appuntamento fisso è quello dedicato alla presentazione dei libri del cuore: ogni bambino porta da casa il suo libro preferito e lo presenta alla classe.
Osservazioni:
Traguardi:
SBROGLIARE 3ª ELEMENTARE: IL LETTORE INTELLIGENTE
I ragazzi che approdano al secondo anno di letture condivise sono molto più disinvolti, conoscono con più chiarezza i loro gusti e padroneggiano meglio le abilità di lettura.
L’obiettivo del secondo anno di lavoro e riflessione insieme consiste nell’accompagnarci all’interno della profondità dei testi. Desidero offrire ai bambini che camminano con me nell’arco di questo anno alcuni strumenti che possano usare nel guardare le letture e i libri che gli vengono proposti. Sbrogliare le idee che si affollano nella mente di ciascuno, discernere le opinioni dai fatti, donare loro degli strumenti per riconoscere il bello.
Insieme ai ragazzi riflettiamo su cosa rende per loro una storia interessante, cerchiamo di raggiungere lo scheletro dietro le parole scritte e le immagini: partiamo dai libri senza parole per arrivare a capire cosa rende un storia degna di essere ascoltata. Ci fermiamo ad osservare le immagini con più attenzione e re-impariamo insieme a leggerle.
Passiamo poi a riflettere sulla fiaba, percorriamo le strade autentiche delle diverse tradizioni (europea, russa, cinese, giapponese) cercando di cogliere affinità e declinazioni: cosa ci regala la tradizione e perché?
Infine volgiamo un sguardo fugace sull’uso delle parole: giochiamo con la poesia e la metafora, le greguerias e le similitudini.
Osservazioni:
Traguardi:
Vi parlerò presto di alcune particolari suggestioni nate dal lavoro insieme ai ragazzi!
Oh grazie Giusi! Di alcune attività ho già parlato, ad esempio qui: https://www.scaffalebasso.it/sbilanciare-2-elementare-immaginari-lessico/
Ad aprile ci sarà poi un incontro a Monza dove ne parlerò diffusamente: lei di dov’è?
Salve Maria, grazie per la condivisione.
Ho due bambini che vanno alla primaria, in prima e in terza, e sarei interessata a leggere ulteriori riflessioni sul suo meraviglioso progetto. Ho sempre letto ai miei bambini, con la convinzione che sia molto importante.
Aspetto nuovi post per trarre ispirazione.
Un saluto,
Giusi
Grazie a te di avermi raccontato e spero riuscirai a proporre qualcosa di simile anche nella scuola di tuo figlio. Di dove sei?
Buongiorno! Sono la mamma di una bambina di 6 anni, da quando è nata, non è trascorso un solo giorno senza lettura condivisa, è la nostra coccola quotidiana. Ora che ha iniziato la scuola primaria, ne vedo gli effetti. E siccome, purtroppo, vedo anche sugli altri bambini cosa significhi l’assenza della lettura, proporrò sicuramente alla dirigente scolastica di inserire questa proposta nel pof del prossimo anno! Attendo con piacere i prossimi post sull’argomento.
Grazie dello splendido lavoro che svolgete per tutti noi lettori… continuate cosi!
grazie a te!
Buongiorno,sono un’insegnante di scuola dell’Infanzia e trovo questa attività molto Interessante e coinvolgente. Anch’io nel mio quotidiano utilizzo la lettura ad alta voce come strumento di insegnamento,ma soprattutto come mission per promuovere nei miei alunni il piacere dell’ascolto e l’amore per la lettura,”approfittando” di tutti i benefici che la pratica della lettura ad alta voce comporta. Grazie di questa testimonianza.