Continuiamo la nostra carrellata sulle segnalazioni interessanti di pubblicazioni da proporre ai primi lettori autonomi. Oggi parliamo di 3 libretti agili, in minuscolo, con un taglio inaspettato, originale e curioso che sono ideali per i lettori che iniziano a macinare in autonomia qualche testo (secondo-terzo anno della primaria indicativamente) e che sono giustamente esigenti in termini di contenuti.
Di becco in becco è una storia firmata da Alice Keller e illustrata da Veronica Truttero (bravissima!) che ci porta dentro un pollaio, il luogo in cui probabilmente sono nate idealmente le fake news che oggi, in un mondo sempre connesso, rappresentano un pericolo reale per l’influenza pervadente che possono avere sul largo pubblico. La storia è una libera rivisitazione di Vero verissimo una fiaba di Andersen il quale canzonò quelli che allora erano i pettegolezzi di corte, perché in fondo le voci false e malevole hanno sempre trovato modo di circolare velocemente, anche prima di internet. Insomma nel pollaio Saltafossi una gongolante e vanitosa gallinella in procinto di coricarsi per la notte perde qualche piumetta ed esclama quasi con nonchalance: «Quasi che dovrei perderne più spesso di piume, così sto proprio bene». Non passano 3 minuti che la gallina 134, la signora Nerella, fraintendendo il frivolo apprezzamento e soprattutto non assistendo minimamente alla scena, commenta acida: «Ma senti un po’ cosa va a dire la compagna Bianchina… Che si strappa le penne apposta per essere più bella». Nel giro di 2 ore la notizia fa il giro di tutti e tre i pollai della zona, arricchendosi, di gallina in gallina, di nuovi estrosi e surreali dettagli. La narrazione è esilarante: il gioco del telefono senza fili crea una situazione di per sé ridicola, la narrazione dell’autrice condisce il tutto con una ironia sottile e leggermente sarcastica che pone il lettore davanti all’inconsistenza di certe dinamiche "riferite". Il finale circolare poi celebra definitivamente l’assurdità della situazione: la notizia arriverà/tornerà alle orecchie di Bianchina… con quale esito? Veronica Truttero ci regala quadretti deliziosi di galline e gallinelle immerse nelle loro personalissime postazioni con tendine, lavori a maglia, quadretti e scialli e galletti testosteronici. Una lettura umoristica e per nulla banale!
Per Biancoenero, Davide Calì firma un giallo comico intorno ad un personaggio il cui nome dà ai lettori la prospettiva di lettura: Cornelius Holmes. In un gioco di fraintendimenti voluti o accaduti, con riferimenti più o meno velati al famoso investigatore inglese Sherlock Holmes, Cornelius Holmes. Il caso del barboncino dei Baskerville è una storia che riprende la tipologia narrativa dell’investigazione deduttiva, ma condendola di esilaranti cantonate e clamorose distrazioni. Davide Calì ha uno stile brillante che riesce ad essere convincente anche quando le situazioni narrate sembrano al limite dell’assurdo: in questo caso, la scelta vincente è narrare la vicenda (anche) dal punto di vista dell’assennato compagno, nonché cane del protagonista, Watson.
Cornelius, aspirante investigatore e presunto discendente del famoso investigatore di Baker Street, invece di affrontare la ricerca di un mastino dovrà vedersela con la sparizione di un barboncino; le deduzioni, le ipotesi e lo svolgimento delle indagini si scontrano con l’inconsistenza degli assunti da cui il protagonista ottusamente parte. Il lato comico e il lato investigativo si intrecciano come i fatti si intrecciano alle deduzioni strampalate di Cornelius, che Watson non manca di sottolineare, tuttavia l’ottusità bonaria e affascinante del protagonista lo renderà da subito caro ai suoi lettori. Le illustrazioni, manco a dirlo in giallo e nero, di Sara Gavioli condiscono con piacevolezza una storia originale e coinvolgente!
Di Ole Könnecke esce infine per Beisler, un albo brossurato dedicato allo sport: Che sport, lo sport! Con l’ironia leggera che caratterizza la sua scrittura, l’autore tedesco offre una carrellata di sport (in ogni doppia pagina - di norma - uno o due discipline differenti) che paiono agli occhi di chi li pratica sport davvero fantastici. Per ogni disciplina vengono brevemente elencate le regole del gioco, ma in modo spassoso e originale. Del calcio infatti dovete sapere che «Dopo il goal, la squadra esulta. Naturalmente, esulta la squadra che ha messo la palla in rete. Al contrario, la squadra che ha incassato il goal è molto arrabbiata». L’originalità di questo albo sta nell’ampia quanto imprevedibile selezione degli sport raccontati in pillole: c’è il pattinaggio sul ghiaccio, il salto con gli sci, l’arrampicata sportiva, il motocross, il gioco delle bocce, ma anche il lancio della balla di fieno e pallatuapallamia. Il testo è breve e descrittivo (molto corretto nelle indicazioni di regole regolamenti) e correlato da gioiose illustrazioni dell’autore che mostrano i lati più divertenti e a volte inaspettati di tutti questi «fantastici sport»!
Un testo che si prende sul serio e un apparato illustrativo che tende a smorzare questa stessa serietà con ironia e spensieratezza. Un piccolo scrigno dedicato a tutti gli appassionati di sport e competizione, in una veste divertente e arguta.
Di becco in becco
Alice Keller - Veronica Truttero
64 pagine
Anno: 2016
Prezzo: 8,50 €
ISBN: 9788876093425
Cornelius Holmes. Il caso del barboncino dei Baskerville
Davide Calì - Sara Gavioli
64 pagine
Anno: 2017
Prezzo: 9,00 €
ISBN: 9788899010553
Che sport, lo sport!
Ole Könnecke
60 pagine
Anno: 2018
Prezzo: 15,90 €
ISBN: 9788874590568