Il 18 ottobre sono stati proclamati i vincitori del Premio Nati per leggere 2021, giunto alla XII edizione, istituito direttamente da Nati per leggere che si occupa da 20 anni di promuovere le buone pratiche della lettura nel territorio italiano, attraverso diversi presidi che sono rappresentati essenzialmente da realtà già esistenti come le biblioteche, gli studi pediatrici e ogni altro luogo che si lasci abitare dai volontari.
Il premio è assegnato da operatori, docenti, esperti di letteratura per l’infanzia, bibliotecari, pediatri, librai specializzati e giornalisti, ma, a differenza di molti altri premi, questo focalizza in modo specifico solo la prima fase di approccio del bambino al libro, attraverso 3 diverse categorie, corrispondenti a 3 diverse fasce d’età che, in altri casi, sono spesso considerate globalmente: 6 e 18 mesi, 18 e 36 mesi, 3 e 6 anni (NASCERE CON I LIBRI).
Oltre ai premi dedicati ai migliori libri nelle 3 fasce d’età, il premio prevede altre sezioni:
sezione PASQUALE CAUSA: attribuito ad un pediatra impegnato nella diffusione del Nati per Leggere;
sezione RETI DI LIBRI, due premi relativi a progetti di promozione della lettura, distinti in “il miglior progetto locale consolidato” e “il miglior progetto locale di recente istituzione”.
Infine 5000 bambini di età compresa tra 3 e 6 anni partecipano alla sezione CRESCERE CON I LIBRI che è un premio assegnato annualmente su un tema specifico. Quest’anno è: Il tempo che verrà: la percezione del tempo nei bambini e nelle bambine.
Ecco le motivazioni, le recensioni su Scaffale Basso e qualche commento a margine.
Per la sezione Nascere con i libri (6-18 mesi) è stato eletto miglior libro Fiori (Franco Cosimo Panini, 2018), di Hervé Tullet, “Per la geniale combinazione di forme, colori, materiali che rendono il libro un’esperienza sensoriale particolarissima per il bambino piccolo, la cui percezione passa innanzitutto attraverso i sensi. Il formato a fisarmonica consente inoltre un’agevole manipolazione anche alle piccole mani inesperte”.
Per la sezione Nascere con i libri (18-36 mesi) è stato eletto vincitore Tutti a nanna! È l’ora del pisolino (Fatatrac, 2020), di Iris De Moüy “per la leggerezza del procedere narrativo e per l’eleganza del formato e dello stile figurativo il libro ha conquistato la giuria; la tipologia della ‘storia della buonanotte’ lo rende particolarmente adatto alla lettura condivisa nel momento più favorevole allo scambio reciproco tra adulto e bambino, quello che precede il sonno”.
Per la sezione Nascere con i libri (3-6 anni) ottiene il riconoscimento In 4 tempi (Ippocampo, 2021) di Bernadette Gervais, “Lo stile realistico, il dettaglio delle figure, l’impaginazione e l’accuratezza della progettazione conquistano lo sguardo e la mente del lettore, inducendo a osservare con attenzione e poi a scoprire gli intervalli temporali scanditi in quattro tempi, omogenei e insieme variabili, in una meravigliosa raccolta degli elementi che abitano la nostra vita”.
La sezione Crescere con i libri vede vincitore Brucoverde (edizione CAA) di Giovanna Mantegazza e Giorgio Vanetti, che ha ottenuto il maggior numero di voti da una giuria di lettori composta da adulti e bambini in rapporto a un tema specifico.
La menzione speciale è attribuita a Il frutto del tuo seno di Fabian Negrin, pubblicato da Donzelli “Per l’eccezionale convergenza di diversi livelli di lettura, il libro si pone al di sopra di ogni classificazione. Senza parole, narra la Natività in un viaggio emozionante tra Storia, arte e bellezza, mentre il finale spiazzante ci riporta a una dimensione terrena per svelare l’incanto di una vita che nasce. Citazioni alla pittura di Gauguin, dei postimpressionisti e degli espressionisti, riferimenti all’archeologia, una ricostruzione vibrante del territorio mediorientale ne fanno un libro incantevole, che richiede la conoscenza da parte del lettore dei diversi strati di significato ai quali ricorrere per ricavarne la chiave di lettura”.
Per la sezione Reti di libri– Progetto esordiente ottiene il riconoscimento la Biblioteca civica Movimente di Chivasso (TO) con il progetto Una rete di biblioteche in un mare di libri. “Il progetto viene premiato per la forte idea di rete e per la convinzione con cui diffonde il programma Nati per Leggere sul territorio, unendo in collaborazioni sinergiche bibliotecari, pediatri, operatori socio-sanitari, educatori e insegnanti; la Biblioteca Movimente e il Comune di Chivasso operano, come prevede il programma NpL, nella convinzione dell’importanza che un ambiente ricco di stimoli culturali riveste per lo sviluppo psico-fisico e per la crescita emotiva nei bambini. Facendo incontrare esperienze diverse, raggiungendo capillarmente le famiglie, Una rete di biblioteche in un mare di libri può attivare il costituirsi di una comunità educante concretamente attiva e sensibile all’infanzia”.
Per la sezione Reti di libri – Progetto consolidato conquista il riconoscimento il progetto Nati per Leggere Ravenna: i tuoi primi passi nel mondo dell’Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna: “Di Nati per Leggere Ravenna: i tuoi primi passi nel mondo si sono apprezzati da un lato la continuità con cui il progetto opera su un territorio ampio ed eterogeneo da ben 17 anni, dall’altro l’ampia articolazione e la capacità di coordinamento tra numerosi partner, sia sul piano istituzionale che su quelli sanitario, educativo, sociale. Sono altresì risultati rilevanti i protocolli di intesa con le istituzioni, il coordinamento con Nati per Leggere regionale e nazionale, il coinvolgimento continuativo delle scuole e infine l’opera di formazione per operatori e per lettori volontari (molto numerosi, peraltro). Nell’insieme Il progetto restituisce l’immagine di una comunità attiva nella diffusione della lettura secondo il programma NpL, consolidato negli anni ma anche rinnovato, intercettando, avvicinando e fidelizzando un pubblico di lettori molto ampio”.
La sezione Pasquale Causa decreta vincitrici Patrizia Neri e Patrizia Seppia, “Per l’impegno profuso a ‘fare rete’, non solo lavorare congiuntamente ma alimentando la buona pratica di mettersi in relazione e cooperare con tutti i soggetti che costituiscono la rete Nati per Leggere. Per la capacità di fare dei libri degli alleati per la salute: mettendoli a disposizione negli studi pediatrici e al contempo creando occasioni di incontro tra i libri e le famiglie al di fuori dello spazio sanitario, a sottolineare come cura e salute vadano oltre il solo benessere fisico”.