Quanti di voi direbbero di avere un cane magico? Io credo che chiunque abbia un cane risponderebbe positivamente, perché sa quanto la presenza di questi animali regali momenti di felicità, momenti che non si potrebbero definire diversamente da “magici”. Ed è proprio un cane magico al centro di un romanzo della scrittrice americana, Patricia MacLachlan (premio Andersen 2020) che già l’anno scorso ci aveva raccontato del potere dei cani di farsi compagni empatici del dolore dei loro umani.
In questo nuovo romanzo incontrerete una bambina timida con un mondo interiore vasto e ricco, due genitori medici affettuosi ma assenti, una zia scrittrice e un cane magico ci accompagnano in una storia sul potere delle parole per raccontare di sé, sulla straordinarietà delle zie e sull’affetto dei cani, che sanno farsi compagni dei blocchi e delle paure delle persone e che in modo inaspettato sanno tirare fuori il bello da chi gli si accosta con curiosità.
Una proposta interessante per bambini di 7-8 anni.
«C’è magia nel sole che sorge,
nella luna piena, nella gentilezza,
nel sorriso di qualcuno, e persino
in un cane che non parla»