Mino Milani - Angelo Ruta, Notte e neve, Einaudi
Aprire la nostra rassegna di libri sul Natale con Notte e neve di Mino Milani forse non sarà la scelta più gioiosa, ma credo che in questo periodo sia significativa.
Questo racconto parla infatti di una pandemia, quella di Spagnola del 1918, e di una famiglia colpita tutta insieme. Il racconto segue con discreta attenzione il dolore che colpisce questa grande famiglia, la riorganizzazione familiare, il dottore che passa, nel piccolo Paese, paziente dopo paziente, cercando di portare sollievo e sostegno, Piera bambina unica non toccata dalla malattia e divenuta in un attimo infermiera e mamma della sua stessa mamma. I panni da lavare, lo sconforto e la fatica, ma anche la vecchia maestra che arriva in soccorso di Piera, gratuitamente, così, senza paura ma con molta tenacia.
E nel mezzo di questo turbine emozionale, Piera si ritrova abbracciata da quella vecchia rigida maestra, sotto un cielo pieno di speranza: è la notte di Natale.
«Stanotte, sta’ sicura che c’è qualcuno che ti vede e prende nota sul suo registro».
Un racconto duro, ma con l’orizzonte della speranza. Le piccole illustrazioni quotidiane di Angelo Ruta ancorano i grandi pensieri, le preoccupazioni e le paure ai piccoli oggetti serenamente presenti anche nei grandi sconvolgimenti della vita.
Dai 9 anni.