Matthew Cordell, reduce dal Premio strega ragazzi per la fascia 6+, è un autore e illustratore che abbiamo già incontrato tante volte e che si è misurato con albi illustrati spesso silenziosi e pregnanti e che invece con Ugo e Poppy ha deciso di rivolgersi alla narrativa.
I due volumi di Ugo e Poppy (Così diversi così amici! e Sulle giostre senza paura!) rientrano nella meritevole collana con copertina cartonata dedicata ai primi lettori di Terredimezzo che spicca, perché, a differenza dei volumetti economici che oggi spopolano negli scaffali dedicati a questa fascia d’età, offrono l’occasione ai lettori di avere tra le mani un libro che vale la pena chiamare così.
Abbandonando l’andamento sintetico del linguaggio degli albi, che spesso richiede delle capacità inferenziali complesse, Cordell dipana, in questi volumi, delle storie più tradizionali con uno sviluppo lineare chiaro e semplice.
I due volumi, al loro interno, custodiscono un’unica storia suddivisa in tre capitoli e raccontano di vicende quotidiane che potrebbero tranquillamente riguardare una famiglia o una piccola comunità.
Al centro di queste avventure ci sono due amici, il topo Ugo e la topolina Poppy, con caratteri diametralmente opposti, ma che proprio nella loro diversità appaiono complementari e che, quindi, si rivelano felicissimi alleati nell’affrontare i piccoli guai e le piccole sfide della vita.
Nel primo volume la piccola Poppy si accorgerà con un po’ di ritardo (troppo ritardo!) di non aver accumulato nessuna provvista per superare l’inverno e il suo amico, deciso a non abbandonarla, l’accompagnerà nell’unico posto dove pare sia possibile recuperare del cibo, ovvero il temibile e infestato Monte Strillo. Cosa succederà?
Nella seconda avventura sarà invece Poppy a dover aiutare Ugo a superare tutte le sue paure e a lanciarsi nella scoperta delle giostre arrivate in fondo al prato: allergico ad ogni novità Ugo scoprirà che le giostre possono rivelarsi più innocue di quanto si creda, mentre saranno le noccioline a dare filo da torcere ai due amici.
Questi contesti che possono sembrare semplici diventano lo sfondo per una serie di vicende avventurose, esilaranti e spassose, animate dall’ipocondria di Ugo e la positiva superficialità di Poppy.
Le immagini accompagnano costantemente il testo - sono equiparabili al testo, per quantità! - in modo che i primi lettori autonomi possano non sentirsi scoraggiati dai muri testuali.
Le capacità illustrative di Cordell sono note e tornano chiare e coinvolgenti: l’uso dei riquadri per focalizzare o sospendere la narrazione, una ricostruzione dei minuziosa dei contesti che va aldilà dei singoli soggetti in primo piano, una serpeggiante allegria esplicitata dalle espressioni inequivocabili dei personaggi, una resa mimetica e dinamica dei movimenti molto affine al fumetto.
I due volumi si propongono, dunque, come spassose proposte per i primi lettori autonomi, ma sono anche una semplice proposta di ascolto rivolta ai bambini in fascia prescolare (dai 4 anni).