Tre piccole luci di María Ramos è quello che potremmo definire un romanzo breve in quattro parti. A dispetto dell’aspetto voluminoso e della copertina rigida (sono 152 pagine), che potrebbe farci pensare a un volume per ragazzi-lettori ben rodati, quello che abbiamo tra le mani è invece un romanzo semplice, destinato ai primissimi lettori (6-7 anni) e corredato da numerose illustrazioni.
Nonostante l’asciuttezza del dettato linguistico, usus che spopola ultimamente nelle scrittura contemporanee e che predilige la paratassi e le frasi monoproposizionali, la storia ha un suo svolgimento e un suo sviluppo, con piccole svolte narrative inaspettate e sorprendenti che rendono la lettura molto godibile.
La storia racconta di Talpa, piccola abitatrice del bosco, amante delle marmellate di mirtilli e delle zuppe di funghi e radici, e dell’avvento inaspettato ed improvviso di tre lucine che cadono una notte dal cielo, rimanendo impigliate nella ragnatela del bel signor Ragno, che sfoggia una livrea quasi marmorizzata.
Le tre piccine emanano un calore piacevole e una luce abbagliante: ma chi saranno mai?
La piccola comunità del bosco si attiva immediatamente per prendersi cura di queste tre piccole creature, che non sembrano corrispondere a nessuno degli abitanti conosciuti: non sono certamente ragni, non sono lucciole, nemmeno bruchi... le sagge sorelle lombrico escludono che siano persino scarafaggi e men che meno topi.
Rinunciando a comprendere la specie di appartenenza di queste tre lucine, la soluzione migliore sembra affidarle a talpa, che pare essere «la più informata di tutti sulla vita in famiglia».
Il sonno caldo della piccola Talpa viene così interrotto nella notte e le sorelle lombrico le affidano queste tre piccole luci neonate.
Il racconto segue la crescita delle piccole e l’inevitabile rivoluzione che determinano nella vita di Talpa e degli altri abitanti del bosco: le pipì a letto, i vestiti nuovi, i pasti, la scuola…
Le piccole lucine crescono, diventando sempre più autonome: cavalcano le formiche, esplorano i dintorni, navigano il ruscello in gusci di noce… inconsapevolmente costringono anche Talpa a cambiare casa, perché la loro luce fa fiorire i semi sottoterra e la tana di Talpa si trasforma in una piccola giungla fiorita!
Lungo i quattro capitoli si dipanano tante piccole avventure, come quando i bachi decidono di stabilirsi nella casa di Talpa o quando il gufo tenta di papparsi una delle tue sorelle lombrico. Alla fine, però, la comunità del bosco riesce ad unire gli indizi sulle tre piccoline e realizza finalmente che non possono essere altro che stelle. Da quel momento ognuno si ingegna a pensare ad un piano per riportare le tre lucine su nel cielo: lanci di aquiloni, feste di addio, voli pilotati da falene appena nate. Ma il grande alleato che permetterà la svolta definitiva sarà il temibile gufo che, affascinato dalla storia delle tre luci, le porterà sul dorso proprio fino in cielo.
La piccola comunità del bosco si ricompone con nuovi e vecchi amici, pronti a godere del momento presente ma anche delle avventure a venire:
«le piccole luci sono sempre là, brillano forte perché Talpa non si perda nelle notti di cammino verso casa. Deve soltanto alzare lo sguardo»
La narrazione è scorrevole e piacevole; di forte impatto sono le illustrazioni nello stile inconfondibile di María Ramos, che riesce a imprimere personalità a queste piccole figurine che si muovono bidimensionalmente in un mondo che sembra uscito dalla mente di un bambino.
Una buona proposta per primi lettori.