Quante cose ci stanno in una vita? Quante cose vorremmo fare nella vita? Quanti luoghi vorremmo vedere? Quante vite voremmo vivere? Ricordo che, appena sposati, io e mio marito avevamo compilato una lista eclettica piena di esperienze e luoghi e cose che volevamo imparare o fare: dal fare il budino senza la bustina, a distinguere i vari tipi di mortadella, da visitare paesi lontani come il Giappone fino a imparare a fare la maglia… Molte esperienze sono state spuntate, altre certamente ne aggiungerei anche oggi.
Quando sarò grande firmato dall’autrice polacca Maria Dek - che io amo particolarmente ma che ancora stenta ad essere conosciuta in Italia - raccoglie una serie di eccentrici desideri organizzati in un ordine numerico, da 1 a 25:
«Quando sarò grande, sarò veramente molto grande, grande come 1 gigante! Guiderò una bici con 2 trombette. Toot toot! Mi allaccerò le scarpe tutto da solo e farò 3 nodi coi fiocchi»
I desideri prendono forme inaspettate, ma partono sempre da una base quotidiana riconoscibilissima: sono 7 mestieri che il protagonista vuole fare «uno per ogni giorno della settimana», 8 gli animali da portare a spasso (tra cui un procione), ben 13 le finestre della casa sull’albero e 15 gli orsi che potranno esservi ospitati, 18 i ragni domestici (!).
La prima persona singolare che racconta e inanella desideri desiderabilissimi chiama in causa il lettore che, nel seguire la narrazione, potrà interloquire e pensare alla propria declinazione personale del desiderio: ad esempio tra le 22 piume da collezione quale sarà la tua preferita?
Lo stile dell’illustratrice polacca è caldo e autentico e riscalda il bianco della pagina sui cui i toni ocra e marroni spiccano con le loro imperfezioni di stesura che rendono plastici i soggetti e molto belli.
Cappelli per avventure verso i 4 punti cardinali, cuscini per epiche battaglie di cuscini, storie da leggere e rileggere…
E quando avremo raggiunto il 25? Sarò più grande?
Beh, «ogni mattina sarò persino più grande del giorno prima!» e quindi potete continuare a scrivere il vostro libro di desideri possibili e impossibili.
Un libro semplice, divertente e significativo che ci ricorda che i sogni non sono impacchettabili e che bisogna annotarseli, per poi viverli!
Dai 3 anni, un libro dedicato a tutti i sognatori e compilatori seriali di liste.
P.S. peccato per lo scarso contrasto del font nell’unica pagina scura, è quasi illeggibile!