Paese che vai, mercato che trovi è un grande albo illustrato che accompagna i suoi lettori in un giro del mondo, scandito dall’avvicendarsi dei mesi e da 24 tappe presso i più rinomati mercati. Una scorpacciata di cibi, lingue e usanze tutte da scoprire che abitano le pagine brulicanti dell’illustratrice russa Anna Desnitskaya (famosa per di C’era una casa a Mosca), affiancata questa volta da Maria Bakhareva, autrice di guide turistiche e di numerosi articoli dedicati ai viaggi e alle diverse cucine del mondo.
Il viaggio è scandito in 24 tappe per 12 Paesi (2 mercati ogni mese in un singolo Stato) e racconta per immagini e attraverso la voce di 12 bambini la realtà dei mercati, le loro caratteristiche, i cibi tipici e le bancarelle da non farsi sfuggire.
Le dodici sezioni, corrispondenti ai vari mesi dell’anno, raccontano così dei diversi Paesi attraverso i mercati, luoghi capaci di raccontare tradizioni culinarie, storia, architettura, abitudini sociali e caratteristiche naturali di ogni territorio, perché i mercati, a differenza di tanti altri luoghi, hanno mantenuto nel tempo la loro vocazione popolare, il loro essere crocevia trasversale alla fascia sociale:
«fino a 100-150 anni fa, i mercati erano l’unico luogo in cui si potevano acquistare generi alimentari»
Il ritmo della narrazione è tripartito. Una prima doppia pagina mostra una panoramica sull’aspetto generale dei mercati di un Paese: che aspetto hanno i banchi, quali sono i prodotti più comuni, qual è il taglio di banconota più piccola, quali sono le frasi più comuni e cosa portarsi dietro (carrello, borse, sacchetti…), ma c’è anche una ricetta scelta tra le più tipiche e rappresentative del Paese. Seguono poi due pagine, dedicate a due mercati specifici, corredate da notizie molto precise: ci sono orari di apertura, giorni di riposo, indirizzo… e sotto l’infografica incontriamo un bambino - che avevamo intravisto nella pagina precedente - che racconta in prima persona le peculiarità uniche di quel luogo: cosa assaggiare, cosa interesserà gli adulti, cosa preferiranno i bambini, cosa non bisogna perdere… Infine una doppia pagina brulicante ci mostra uno scorcio vissuto di uno dei due mercati presentati, dentro il quale potrete scatenare una sorta di caccia al tesoro.
Per Israele, a cui è dedicato il mese di gennaio, ad esempio, alla prima pagina - dove impariamo la ricetta delle melanzane in tahina - segue una doppia pagina in cui Mariam (7 anni) ci racconta del mercato Mahane Yehuda di Gerusalemme, segue poi la scheda del mercato di Levinsky a Tel Aviv e infine una doppia pagina dell’affollato mercato di Gerusalemme in cui il testo ci invita a rintracciare «un cane, due suore e Mariam».
Partendo da Israele, attraverso Cile, Thailandia, Spagna, Francia, Usa, Etiopia, Russia, Cina, Ungheria, Marocco, fino al Regno Unito, il lettore si perderà fra la folla che attraversa banchi zeppi di ogni merce, imparerà a riconoscere i prodotti più comuni di ogni nazione, avrà indicazioni e consigli su come fare la spesa e cosa dire, troverà ricette prelibate, scoprirà curiosità ed usanze e, soprattutto, conoscerà nomi e storia dei più famosi mercati del mondo (non sottovalutate anche le caratteristiche architettoniche di molti di loro!).
L’uso del colore conduce da un ambiente caldo ad uno freddo, dall’ordine al disordine, dall’acqua al deserto… quante declinazione può avere lo stesso luogo? Un viaggio unico, straripante di umanità ritratta in uno dei luoghi di incontro e scambio per antonomasia.
