Torniamo all’estero per un testo di una delle scrittrici che ha fatto la storia dell’albo illustrato, ancora completamente inedito in Italia. Margaret Wise Brown, americana, autrice del rinomato Buonanotte luna e di tanti altri albi indimenticabili, nel 1952 consegna alle stampe un albo compìto e gentile, con le illustrazioni di Barbara Cooney, che racconta in rima gli attimi della Natività.

Già allora l’illustratrice aveva scelto un contesto spiccatamente americano che ben si sposava con il testo della Wise Brown che aveva immaginato Maria e Giuseppe rifugiarsi all’interno di una fattoria di legno rosso, in un «ancient field».

La riedizione moderna con le illustrazioni di Diana Goode ripercorre le scelte della prima edizione, ma attraverso lo stile tondeggiante e calmo, illuminato da tenui acquarelli, della premiata illustratrice.

Come nel testo della Lindgren, Natale nella stalla, non c’è un riferimento specifico all’identità della coppia che si appresta a rifugiarsi nella stalla.

«And two people who had lost their way

walked into the barn at the end of the day»

Ma la citazione evangelica che segue («Because there was no room in the inn) non lascia margine interpretativo.

È il calore e il pesticcìo degli animali ad accogliere questo miracolo insieme alla giovane coppia: un miracolo che ha a che fare con tutta la creazione e con la povertà più umile e spartana, scelta dal Creatore per venire al mondo.

Questa essenzialità è richiamata dalle illustrazioni: solo una stella brilla in cielo, nessuno si vede all’orizzonte se non pochi poveri pastori che richiamati da un vagito si incamminano… il resto è neve, pace, silenzio e calma.

Il testo è ripetitivo e tratteggia il quadro in modo suggestivo, sottolineando ripetutamente la matrice “antica” di ciò che sta succedendo e la semplicità del contesto in cui avviene:

«In the big warm barn in the ancient field.

The little child sleeps, the donkey squeals»

Non ci sono elementi soprannaturali evidenziati nelle illustrazioni né nel testo, ma l’eccezionalità di questo evento è ribadito dalla domanda che sembra sorgere spontanea:

«What child is this who lays down his sweet head?»

Ho trovato suggestiva l’osservazione che la Wise Braun fa dell’alba, simmetrica al tramonto dell’inizio: i Re Magi si fermarono a vedere sorgere il giorno di Natale,  come se quella luce che inizia illuminare il mondo fosse segno di qualcosa che non smetterà più di brillare.

Il testo è semplice e  in inglese ma la traduzione è elementare. Un libro racconta con semplicità un evento come quello della Natività anche ai più piccoli.

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Christmas in the barn Margaret Wise Brown - Diane Goode 32 pagine Anno 2004 Prezzo 16,99$ ISBN 9780060526344 Editore HarperCollins
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