Esplora la natura è un quaderno di osservaziona naturalistica, come suggerisce il formato - molto di moda ultimamente! - rilegato con copertina rigida ed elastico, un quaderno di appunti e proposte di attività, rivolto ad un’età compresa tra i 4 e i 7 anni.
Manuela Ruaben, trentina, mette a disposizione dei lettori e dell’editore Erickson la sua esperienza di lavoro outdoor con i bambini con uno strumento che può essere considerato un supporto alla didattica a scuola, ma che in realtà può essere un compagno di documentazione per qualsiasi bambino che abbia poi la possibilità di avere un luogo e delle persone con cui approfondire ciò che il quaderno induce ad osservare.
Diviso nelle quattro stagioni, ogni sezione si apre con una ricetta che invita alla raccolta di ingredienti naturali come il tarassaco, l’arancia, le castagne, il tiglio, la camomilla…, per comporli in semplici preparati, a cui segue tutta una serie di proposte di osservazione: contare l’età degli alberi tagliati, riconoscere le impronte degli animali, ammirare le costellazione nel cielo notturno, osservare i diversi tipi di farfalla o le diverse tipologie di nidi di ragno, andare alla scoperta della vita che pullula nei pressi di un tronco d’albero caduto, distinguere le diverse fatte (cacche).
A queste, si accostano attività di rielaborazione che utilizzano l’elemento naturale come strumento per la produzione artistica o il gioco, come comporre ritratti con le foglie colorate d’autunno, giocare a canestro con i diversi tipi di pigne…
Per ognuna di queste proposte non c’è un vero e proprio approfondimento, se non alcuni spunti fotografici con didascalia, ma ci sono invece molti spazi deputati a registrare, disegnare, documentare l’osservazione.
«Disegna o incolla una foto delle farfalle che hai visto. Ne hai trovate altre?»
«Disegna o incolla una foto: hai capito che animale le ha fatte? [le cacche ndr.]»
«Che rumori si sentono? La neve che cade tra i rami il vento, lo scricciolo dei passi, un ruscello che scorre, qualche uccellino che saltella… teniamoli a mente e raccontiamoli alla fine del silenzio»
Questo quaderno mi sembra un’occasione chiara e semplice per iniziare a guardarsi intorno a 360°, non concentrandosi su uno specifico argomento, ma lasciando alla relazione con l’adulto e ad altri libri, impostati diversamente, la possibilità di approfondire e andare a fondo di un determinato argomento naturalistico.
Posso immaginare questo libro anche come supporto ad insegnanti che vogliano avere spunti per un primo approccio ad una didattica che tenga conto dei ritmi naturali.