Luca Tortolini - Marco Somà, Essere me, Kite
Luca Tortolini non è mai banale nel raccontare le sue storie, e non si smentisce in Essere me, un albo reso davvero magnifico dalle “solite” illustrazioni di Marco Somà.
Il tema è quanto mai attuale: la fama, la celebrità, la ricchezza, la vita patinata sono davvero una condizione desiderabile, sono davvero contenitori necessari alla felicità? In un mondo dove i like valgono più di qualsiasi laurea e passione e dove i nuovi miti sono i (finti) discorsi spontanei in diretta su Instagram, Luca Tortolini ci fa riflettere su questa nuova schiavitù: la proiezione di sé.
«Vivo in una casa così grande che molti non riuscirebbero nemmeno a sognarla… La gente fa la fila per venire a stringermi la mano o anche solo per guardarmi. Sono quello che viene definito un divo».
Ma.
Lo sforzo per essere “ciò che gli altri immaginano tu sia” è sfibrante.
Ma.
Costringersi continuamente ad essere ciò che “è meglio essere” è asfissiante.
Ma.
Mollare un attimo il livello di controllo non è permesso.
«Anche oggi mi sento molto solo»
C’è una soluzione a tutto ciò? Sì.
Questo viaggio e questa storia durissima, alleggerisce il colpo della sua riflessione grazie ad un soggetto “indiretto”, non siamo infatti davanti alla crudezza di una vita umana, ma con una scelta più che azzeccata Luca Tortolini si immagina che questa parabola sia quella di un gigantesco Gorilla, strappato alla sua selvaggia e naturale vita e catapultato sul set di King Kong!
Marco Somà trasforma questo soggetto in un tripudio di immagini d’impatto: il cinema primonovecentesco appare in tutto il suo splendore. Persino le rigogliose piante, che a volte appaiono, si intonano perfettamente allo stile liberty degli interni e ai vestiti splendidamente sfoggiati.
Una storia molto più “tosta” di quello che voglia mostrare, una riflessione necessaria e diretta sul valore della celebrità e sull’essere se stessi, anzi sul poter «finalmente essere me».
Un libro per ragazzi oltre i 10 anni e per gli adulti.