«Perché il lama sputa? Perché il granchio ha le chele?». Se anche i vostri bambini sono curiosi esploratori della natura, una delle novità di Editoriale Scienza potrebbe interessarvi. In un panorama sempre più agguerrito, le pubblicazioni divulgative stanno facendo un salto in avanti dal punto di vista dell’originalità, della competenza e dell’appeal: Il libro pop-up degli animali di Sylvie Baussier e Didier Balicevic promette tutto questo.
Il titolo recita ‘pop-up’ ma le animazioni sono di tanti tipi e invitano alle più diverse forme di interattività: ci sono alette da sollevare, linguette da tirare, dischi da far girare, cursori da far scorrere, pagine intere da aprire… la copertina ce lo suggerisce immediatamente con le sue domande a girare. Segue una concisa presentazione dei due protagonisti che ci accompagneranno nelle scoperte, Marta e Luca, che con fare indaffarato si dirigono verso il frontespizio, poi un indice, organizzato attraverso una infografica semplice e immediata che permetterà ai bambini più esigenti di dirigersi immediatamente verso i quiz o una tipologia particolare di animali. Concluse queste prime presentazioni il libro entra nel vivo: ogni doppia pagina, con le sole eccezioni delle pagine di quiz, affronta un curioso argomento. Ad esempio, nel capitolo Alla fattoria scoprirete perché la gallina mangia i sassolini, perché il maiale si rotola nel fango e perché la mucca fa in latte.
Ogni domanda sottolineata graficamente da un baloon colorato si associa quasi costantemente ad un’animazione che svela o supporta la risposta. Il carattere chiaro e i testi brevi favoriscono una lettura di immediata comprensione. Non tutte le tavole sono strutturate ugualmente con domande e risposte, troviamo anche semplici nozioni che dialogano con le immagini («Il bufalo indiano. Ha le corna più lunghe: possono misurare 2 m» recita una linguetta sotto ad un bufalo intento a mangiare tulipani), tavole quiz con vero o falso da scoprire o ruote assurde con “somme” di animali: questo dona al testo una freschezza e un ritmo allegro che evita di annoiare. Curati gli sfondi e le ambientazioni, così come la scelta delle diverse azioni richieste (è magica la sequenza della nascita della farfalla sulla foglia!), le illustrazioni sono piatte e colorate ma non banali e si evidenzia uno sforzo narrativo che, tavola dopo tavola, cerca di contestualizzare il capitolo in modo coerente e divertente. Intriganti le scelte degli argomenti: accanto alle più tradizionali riflessioni come Nella savana, Sulla spiaggia, spiccano scelte curiose come i Record strabilianti e Peli dappertutto!, e così in generale la narrazione riesce a affiancare l’inusuale al quotidiano regalando ai piccoli osservatori uno sguardo per approfondire la natura vicina come quella lontana. Conclude il libro un breve gioco in 10 domande che verificherà se abbiate letto con attenzione tutti i contenuti o semplicemente per intavolare grandi gare di quiz in queste vacanze natalizie.
Le animazioni sono delicate perché in carta, ma la quantità e la varietà delle stesse, unite al prezzo contenuto, ne fanno un ottimo regalo per i piccoli (dai 4 anni come indicato!) appassionati di meraviglie naturali.