Libri sul calcio... Capita che i genitori di bimbetti appassionati del pallone (una buona maggioranza in Italia) pensino di interessare i loro pargoli alla lettura, proponendo loro libri a tema. «Sai non ama leggere, correrebbe tutto il giorno dietro ad un pallone...». Questa frase - che mi viene ripetuta innumerevoli volte - viene di solito seguita dalla domanda: «conosci libri sul calcio?». Il fatto che un bambino fisico e amante del calcio possa leggere solo libri sul calcio è un mito che bisogna sfatare: nei miei gruppi di lettura alla scuola primaria, ho molti bambini che vivono per il calcio, ma se vi dicessi le loro preferenze di lettura rimarreste stupiti. Abbiamo calciatori poeti, calciatori Dory-dipendenti, calciatori amanti dei silentbook… I bambini sono molto liberi, se provocati in modo leale, sono per lo più gli adulti ad insinuare dubbi e a fare associazioni indebite: femmina=libro su femmine emancipate, maschio=libro sul calcio. I bambini no.
Questo però non toglie che esistano bei libri sul calcio e sullo sport che possono essere proposti, non perché siano sul calcio, ma semplicemente perché sono bei libri.
Oggi vi parlo di 3 libri che hanno spopolato a casa nostra nell’ultimo anno e che sono stati oggetto di letture tra il papà e il mio primogenito, oggi in terza elementare.
La palla innamorata di Jorge Amado è stato uno dei primi libri arrivato a casa, alla fine della prima elementare di Saverio. L’autore è un famosissimo scrittore brasiliano che alla sua terra ha dedicato pagine appassionate e intense, ma che si è anche cimentato nella scrittura per bambini con buoni risultati. La storia racconta di un portiere un po’ incapace, un brocco insomma, e di Buca-Reti una palla celebre negli stadi brasiliani per i suoi gol dagli effetti mirabolanti, una campionessa. Un giorno i due si incontrano e…. Buca-Reti si innamora del portiere Go-Gol! Cosa succederà? La palla non vorrà che finire… nelle sue braccia.
Il testo è ironico, divertente, assurdo, ma così bene contestualizzato nella realtà del mondo calcistico, tra telecronache, curve di tifosi e sfottò che il risultato complessivo è scorrevole e molto credibile. La narrazione in stampatello minuscolo è a grandi caratteri e le pagine sono corredate costantemente da illustrazioni di Antongionata Ferrari il che rende il testo molto appetibile per i primi lettori (tra la prima e la seconda elementare). Si parla di calcio e di amore: ai maschi piacerà? A casa nostra ha spopolato!
Guido Sgardoli è autore di Che campione! una raccolta dedicata a grandi campioni di tutti gli sport: dal calcio, al pugilato, dal ciclismo alla ginnastica artistica. La raccolta narra brevemente (circa 6 paginette a personaggio) la vita e la carriera di 18 sportivi (maschi e femmine, indifferentemente come deve essere!) più o meno moderni (tutti comunque nati e vissuti dalla seconda metà del 1900). Le brevi biografie si prestano a non stancare la lettura dei lettori che abbiamo più difficoltà, ma nello stesso tempo, pur nella sintesi narrativa, Guido Sgardoli riesce a costruire testi sintatticamente semplici, ma appassionanti. Tra dialoghi, racconti, aneddoti e curiosità, l’autore cerca di restituire un’immagine realistica dell’indole personale di ciascuno sportivo. Certo, in un modo o nell’altro, tutti i protagonisti sono accomunati dalla dedizione totale alla loro disciplina, dalla costanza nel lavoro su di sé, dall’aspirazione ad andare sempre oltre, ma ciascuno declina questo ardore nella propria storia personale. A parte una paio di biografie un po’ fredde (ma davvero due!), l’effetto complessivo è molto piacevole e si scoprono campioni che magari non sono così conosciuti dai piccoli lettori, ma che hanno fatto la storia dello sport mondiale e italiano: Saverio in una gita verso Torino, ha voluto narrarci con molta passione la storia del Grande Torino, che aveva da poco letto! Le immagini di stampo disneyano di Giuseppe Ferrario accompagnano con tono brillante la scrittura, rendendo il volume ancora più leggero e abbordabile anche agli occhi dei lettori più diffidenti.
Un testo perfetto da proporre tra la seconda e la terza elementare, ma anche più avanti a lettori un po’ scoraggiati.
Il grande giorno della mia prima partita di Darwin Pastorin torna a parlare esclusivamente di calcio e lo fa attraverso un breve romanzo leggermente più complesso, ma molto coinvolgente e interessante per lo spunto scelto: la prima volta. La struttura a cornice racconta di un ragazzo chiamato al debutto nella squadra titolare, nell’ansia della notte prima della partita, il vecchio massaggiatore lo tranquillizzerà, raccontandogli le prime volte di grandi giocatori contemporanei (Buffon, Totti, Messi…). L’autore, giornalista sportivo, racconta attraverso una scrittura drammatizzata e dialogata i debutti dei diversi giocatori, tra successi, insuccessi, paure e certezze, ognuno con il suo carattere la sua storia più o meno travagliata. Il primo passo accomuna tutti, anche i lettori che hanno iniziato la scuola, lo sport o qualsiasi cosa e quindi empatizza in modo particolare con i ragazzi. Saverio lo ha letto autonomamente e con grande interesse, tutto d’un fiato. Le illustrazioni, rare e sporadich ma molto belle (a parte la copertina) sono di Desiderio e definiscono il testo come rivolto a lettori autonomi più allenati (dalla terza - quarta elementare). L’unica osservazione che ha fatto mio marito è che il testo, edito per la prima volta nel 2009, è stato un po’ azzardato nel definire campioni giocatori che si sono poi rivelati meteore di passaggio, io non lo avevo notato :)
Tre proposte a mio avviso interessanti, da proporre a tutti, maschi e femmine, appassionati di calcio o meno!
La palla innamorata
Jorge Amado - Antongionata Ferrari - Ombretta Borgia (traduttrice)
56 pagine
Anno: 2010
Prezzo: 9,00 €
ISBN: 9788804598930
Mondadori editore
Che campione!
Guido Sgardoli - Giuseppe Ferrario
141 pagine
Anno: 2017
Prezzo: 14,90 €
ISBN: 9788847734883
Il grande giorno della mia prima partita
Darwin Pastorin - Desiderio
75 pagine
Anno: 2015
Prezzo: 8,90 €
ISBN: 9788861458567