Otfried Presussler - Scaffale Basso

Otfried Presussler - Scaffale Basso

Spesso si parla di lui come del Roald Dahl tedesco eppure Otfried Preussler, pur essendo quasi contemporaneo del celebre autore inglese, non condivide con lui molto altro.

Di lui, una celebrità nel mondo germanofono (in Alto Adige, nelle librerie, i suoi libri spesso hanno scaffali dedicati con gigantografie di cartone e scatole di giochi e pupazzi!) e non solo (molti libri sono tradotti in più di 40 lingue!), si sa poco o niente qui in Italia, dove le ultime edizioni dei suoi libri hanno quasi tutte più di 10 anni.

Otfried Preussler, La piccola strega, Salani

Otfried Preussler, La piccola strega, Salani

Eppure le storie di Otfried Preussler sono preziose, piacevolissime e davvero ideali per i primi lettori. Non è l’ironia dissacrante, non sono i colpi di scena, ma una genuina capacità di raccontare storie e di creare mondi affascinanti e reali. I protagonisti delle storie di Preussler sono bambini, non per forza furbi, ma realmente vivi: c’è la streghetta che, emarginata perché troppo giovane, si mette a studiare 7 ore al giorno il libro di stregoneria, ma poi fraintende il diventare una “buona” strega e cerca di essere davvero buona, o il piccolo bimbo d’acqua che architetta un giro mozzafiato sulla ruota del mulino e Gaspare e Peppino che per trarre in inganno il brigante Pennastorta scrivono su una cassa di sabbia in bella grafia “attenzione oro!!”. 

Otfried Preussler, Il bimbo d'acqua, Nord Sud

Otfried Preussler, Il bimbo d'acqua, Nord Sud

I protagonisti condividono il candore energico dei bambini, le loro trovate ingegnose, la curiosità, l’entusiasmo, i pensieri limpidi, l’esuberanza e la gioia di vivere. Tra echi fiabeschi, trovate impensabili ed una forte componente quotidiana i piccoli lettori rimangono affascinati dalle diverse avventure, identificandosi nei diversi protagonisti.

Otfried Preussler, La piccola strega, Salani

Otfried Preussler, La piccola strega, Salani

Immaginate di guardare il mondo come la Piccola strega, incantata dal mercato, stupita di fronte al carnevale dei bambini, eccitata mentre prende il tè con Tommaso e Veronica che non possono credere di essere di fronte ad una strega: «Quindi iniziò le sue stregonerie. Fece apparire un porcellino d’India sul tavolo della cucina, un criceto e una tartaruga. Il criceto e il porcellino d’India si rizzarono sulle zampette posteriori e cominciarono a ballare. La tartaruga non ne voleva sapere. […] Inventò ancora molte altre cose buffe: fece cantare una canzone alla stufa, spuntare fiori nella caffettiera. Poi fece recitare una commedia ai burattini, ai frullini e ai mestoli. I bambini si divertivano un mondo».

Otfried Preussler, Il bimbo d'acqua, Nord Sud

Otfried Preussler, Il bimbo d'acqua, Nord Sud

Oppure immedesimatevi nel Bimbo d’acqua che sprizzante di vivacità vive nella Gora del Mulino e non è mai sazio di scoprire nuove cose: «Giocava ad acchiappino con i vaironi e si divertiva a tirare i ranocchi per le zampe. A volte per gioco acchiappava dei molluschi, li metteva nel suo berretto rosso e li lasciava sgambettare per un po’. Ogni giorno il Bimbo d’Acqua si proponeva di esplorare una parte diversa della gora, alla ricerca di qualche bestia o altro che ancora non conoscesse. Fu così che arrivò alla tana della bestia dai molti occhi».

Se invece siete amanti dell’avventura dovete assolutamente raggiungere Gaspare e Peppino in missione per recuperare il macinacaffè (canterino) della nonna. Tra stregoni malvagi ghiotti di patate, fate trasformate in rospi, covi di briganti, pistolettate al pepe, scambi di cappelli e di identità… ne vedrete delle belle!

Otfried Preussler,Il brigante Pennastorta, Rizzoli

Otfried Preussler,Il brigante Pennastorta, Rizzoli

«Gaspare e l’amico Peppino erano andati dal droghiere e avevano comperato un cartoccio di farina, del lievito e un chilo di zucchero. Ora volevano andare anche dal lattaio a prendere della panna. L’indomani era domenica e alla domenica dalla nonna c’era sempre la torta di prugne con la panna montata. Nell’attesa Gaspare e Peppino erano felici per l’intera settimana».

Otfried Preussler, Il bimbo d'acqua, Nord Sud

Otfried Preussler, Il bimbo d'acqua, Nord Sud

I romanzi sono brevi e ben scritti, ricchi di dialoghi non banali, descrizioni piccole e dettagliate, lessico preciso, similitudini e metafore che avvolgono i lettori in un mondo ricco e affascinante:

«La mattina dopo gli portò un paio di pantaloni nuovi fiammanti di lucida pelle di pesce, una giacchetta verde, un berrettino rosso con una nappina e, naturalmente, un paio di veri stivaletti da Bimbo d’Acqua di cuoio giallo. Lo gnomo si vestì e tutto gli stava a pennello».

I capitoli sono ideali per i primi esercizi di lettura condivisa lunga (dai 5 anni) e per i primi lettori autonomi (dai 7 anni), gli intrecci non sono complessi e coincidono tendenzialmente con la fabula. La narrazione si focalizza su di un unico personaggio e anche quando si sdoppia, come ad esempio nel Brigante Pennastorta, lo fa sequenzialmente senza intrecciare i fili narrativi.

Otfried Preussler,Il brigante Pennastorta, Rizzoli

Otfried Preussler,Il brigante Pennastorta, Rizzoli

La narrazione dunque si segue facilmente e con molto interesse e credo che in questo il mestiere di maestro dell'autore abbia contribuito a rendere i testi intriganti ma nello stesso tempo semplici. Le illustrazioni di Winnie Gebhardt-Gayler sono legate indissolubilmente all’autore e corredano magistralmente i romanzi: ricche di particolari e uniche nel rappresentare finemente i diversi passaggi, come piccoli quadri in movimento.

Un autore da riscoprire assolutamente!!

P.S. alcuni romanzi non sono mai arrivati in Italia, come il sequel di Pennastorta: riuscite a crederci?!

Il Brigante Pennastorta
Otfried Preussler - Maria Teresa Giannelli (traduttrice)

128 pagine
Anno: 1994 (io ho un’edizione Rizzoli del 1979!)

ISBN: 978877822383

Salani editore

La piccola strega
Otfried Preussler - Clara Bianchi (traduttrice)

123 pagine
Anno: 2007

ISBN: 9788882038120

Nord Sud editore

Il bimbo d’acqua
Otfried Preussler - Aiga Lottini e Hannes Delago (traduttrici)

124 pagine
Anno: 2010

ISBN: 9788882039653

Nord Sud editore

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