Avete in mente quando cercate di spiegare una battuta che vi ha fatto ridere a crepapelle? L’effetto esilarante è direttamente proporzionale al gelo che investirà gli ascoltatori di seconda battuta. A questo dovete aggiungere la mia innata rigidità, che mi rende inabile ad essere ironica. Ho detto tutto.

Quindi dobbiamo dare per scontato questo fatto: Due figlie e altri animali feroci di Leo Ortolani fa morire dal ridere. Ma davvero, morire dal ridere. Leo Ortolani, lo dovreste conoscere tutti e tutti dovreste avere in mente la capacità straordinaria che ha di far ridere, in questo libro (un’attesissima ristampa, ampliata!) parla di un’esperienza davvero molto personale e intima: l’adozione delle sue figlie.

Chi conosce il mondo dell'adozione come me (sono madre adottiva) sa che la gestazione dei genitori adottivi è un percorso faticoso, lento e caratterizzato da molti momenti di scoraggiamento. E anche quando il lungo percorso di avvicinamento ai propri figli si conclude, la felicità perfetta e la commozione spesso si intrecciano con l’ignoranza della burocrazia, la fatica dell’adattamento repentino ad una vita tanto desiderata quanto sconosciuta. Si può ridere di tutto ciò? Avevo detto che lo avremmo dato per scontato, ma devo ripeterlo: sì! Leo Ortolani riesce a far ridere di tutto lo sconforto che i genitori adottivi conoscono perfettamente. E non stiamo parlando del riso di chi dileggia o irride, ma di quella innata capacità di cogliere il lato tragicomico e assurdo delle situazioni e contemporaneamente di salvarne il bello e l’allegria.

Il testo è una raccolta di mail che Leo e sua moglie inviarono ai loro amici più stretti lungo tutto il tempo del soggiorno in Colombia (1 mese circa), Paese dove incontrarono le loro figlie. Troverete tutto: dalle scene apocalittiche cacciate dai figli quando il genitore è solo, fino alle facce incredule e anche allarmate dei passanti davanti ai genitori e alla strana non somiglianza dei pargoli (io in Cina sono stata circondata da curiosi passanti, non proprio amichevoli…), dai referenti locali irraggiungibili, alle affermazioni “io ce la faccio da sola” che ogni bambino che ha conosciuto l’istituto sfoggia per la gioia di mamma e papà. Tutto.

I fumetti rendono ancora più esilaranti i racconti con istantanee che sono certo particolari della storia dell’autore, ma che davvero hanno un’universalità sconvolgente, se ci si fa attenzione.

Il bello di questa lettura è che non indora la pillola, come si dice, ma è una grande iniezione di energia positiva nei confronti dell’adozione, e per estensione dell’essere genitori. Sì perché l’adorazione sconfinata ed immediata che l’autore mostra per le sue figlie investe con un’onda d’urto incontenibile ogni contrattempo, ogni fatica, ogni capriccio, ogni sconforto.

Un libro educativo che ogni coppia che si imbarchi nel viaggio di una adozione internazionale dovrebbe leggere: non aspettatevi nessun insegnamento, solo esperienza reale, resa unica da una voce interessante.

Un libro che in realtà dovrebbe leggere chiunque. 

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Due figlie e altri animali feroci Leo Ortolani 192 pagine Anno 2019 Prezzo 18,00 € ISBN 9788832732221 Editore Bao
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