Laetitia Colombani - Clémence Pollet, La treccia. Il viaggio di Lalita, Nord Sud
Non è il classico libro da leggere prima dell'inizio della scuola, però è un libro che parla dell’importanza della scuola e del valore che ha l'istruzione in Paesi dove imparare rimane questione elitaria. In una famiglia indiana di paria, costretta a mangiare topi arrosto per il solo fatto di appartenere ad una casta piuttosto che ad un’altra, studiare è una speranza, un riscatto e non in senso vendicativo, ma in senso di identità. Smita, la mamma di Lalita lo sa, ed è disposta a dare tutto quello che ha perché la figlia vada a scuola. Non basta però una scuola, ci vogliono persone disposte ad educare i ragazzi, così dopo frustate e umiliazioni l’unica possibilità è quella di cercare una scuola vera. Smita e Lalita fuggiranno di nascosto (a loro non appartiene neppure la libertà di andarsene!) e dopo treni, autobus, teste rase a zero raggiungeranno infine la scuola degli Intoccabili, una scuola, vera.
Che avventura per una bambina che voleva solo andare a scuola! Una riflessione diversa sul dono gratuito che è custodito in quelle quattro mura, un albo a tratti duro su una questione - quella dell'accesso all'istruzione - che è un importante e necessario investimento sul futuro.
P.S. il testo è un adattamente da un romanzo per adulti, La treccia, appunto.
Dai 9 anni.