I due libri di oggi sono molto diversi per tipologia narrativa e per immagini, ma sono uniti da una scelta molto coerente e interessante che l’editor di Lupo Guido sta portando avanti rispetto alla selezione delle prime letture da offrirsi ai bambini.

Il giorno in cui la talpa (quasi) vinse la lotteria è un testo di Kurt Bracharz con le illustrazioni splendide di Tatjana Hauptmann – che abbiamo già potuto apprezzare nei due silentbook, tra i primi ad aprire la strada della storia di Lupo Guido. La storia si svolge nel bosco e vede per protagonisti una talpa, il suo amico maiale e la comunità del bosco. La storia si basa sui meccanismi legati al fraintendimento e all’inganno, infatti la piccola talpa pur di ricevere una lettera – che arriva nel bosco ma è indirizzata al signor Tappa – finge di utilizzare questo soprannome “Tappa” per poterla aprire. Che emozione ricevere posta! Non si può non essere d’accordo!

Da questo primo non casuale fraintendimento si aprono mille strade che portano in diverse direzioni. Da una parte abbiamo l’amico maiale che dice di saper leggere e scrivere ma poi, in fondo, non trova mai la scrittura che è capace di leggere («Non so leggere questa scrittura ») e fa sbellicare i lettori per le sue storpiature delle parole («lo voglio fare io il belvale»).

Dall’altro abbiamo una vincita alla lotteria («Hai vinto 100.000 alla lotteria») che la talpa non vede l’ora di riscuotere, ma che vuole condividere con la comunità del bosco.

«“A cosa mi servono tanti soldi? Ho la mia pelliccia nera, la mia tana e lombrichi a sufficienza: non ho bisogno di soldi”»

Il bosco intero si ritrova quindi per decidere come investire questa somma inaspettata di denaro, quando un furbo tasso arriva piangendo una mortale malattia curabile solo con un’operazione costosissima, per la quale tutti decidono di destinare la vincita. Inganni e malintesi sono ormai intrecciati inestricabilmente: il tasso si fa redigere dal maiale un contratto in piena regola, poi arriva la vincita dei “1000.000” che è un po’ diversa da ciò che tutti si aspettavano, come in fondo anche la malattia di tasso… e poi arriva perfino il signor Tappa in persona. Questo incatenarsi di eventi spiritosi ci guidano fino al finale, assai lontano da ciò che avevamo preventivato e con una sana rivincita dei truffati nei confronti del truffatore. La storia è lieve, divertente, garbata. Animali e uomini vivono diversamente, ma in un mondo alla pari dove i guai e i malintesi si possono risolvere, parlandosi con gentilezza e condividendo un culaccino di salsiccia.

La trama vive nelle illustrazioni della Hauptmann tratteggiate fittamente con il pennino, in bianco e nero: gli interni delle tane, ma anche la campagna e soprattutto gli animali colti nella naturalità del loro essere, ma anche perfettamente caratterizzati… il porcello, su tutti, con le sue setole, il suo sederone e il suo naso a presa di corrente.

Altro stile – vi dicevo -, altra trama e altre illustrazioni ci accompagnano dentro il giallo Il commissario Gordon le nocciole scomparse di Ulf Nilsson (splendido autore di Tutti i cari animaletti) con le illustrazioni di Gitte Spee.

La storia, custodita in queste pagine, è certamente più corposa e leggermente più complessa, perché si ispira alla scrittura dei gialli, con un piccolo mistero ambientato nel bosco. Grande protagonista è il commissario Gordon, un vecchio rospo con la passione per i dolcetti, a cui si affiancherà una topina affamata alla ricerca di una casa e uno scoiattolo irascibile a cui sono state rubate un sacco di nocciole.

Le descrizioni sono un poco più ampie, i passaggi narrativi un poco più complessi nella ricostruzione degli eventi e degli indizi, con anche qualche piccolo spostamento dell’intreccio in avanti e indietro nella fabula.

Raccontato non per iperbole, ma con una caratterizzazione spiccata quasi infantile del ruolo del poliziotto, il commissario Gordon entra subito nelle grazie dei piccoli lettori con la sua passione per i dolcetti, la fissazione per i timbri sui fogli, l’amore per il caldo del camino e le lunghe e comode dormite.

«“Sei davvero coraggiosa. Intanto io vado a casa e faccio un elenco dei sospetti. E un po’ di timbri. Metto anche su un po’ di latte caldo per quando rientri. Dobbiamo mangiare i dolcetti del pomeriggio, quelli dell’ultimo barattolone”»

La risoluzione del caso è abbastanza lineare e, dopo i primi appostamenti, il commissario Gordon conoscerà una topina senza nome («“Non avere un nome è come non essere nessuno, si può dire. Non avere un nome è come non esistere.” […] “Ti chiamerai Buffy” disse il commissario “È un bellissimo nome!»)

Dopo aver rimediato un nome, la topolina troverà anche un lavoro, quello di assistente di polizia!

C’è una cura deliziosa nei dettagli paratestuali di questo libro: le titolazioni dei capitoli che sembrano timbri del commissario Gordon, un font di titolazione che richiama quello delle macchine da scrivere…  Il tutto è poi illuminato da una serie di illustrazioni delicatamente colorate (non c’è pagina senza piccole o grandi immagini), che animano un testo che inizia essere comunque corposo.

Le capacità intuitive e investigative di Gordon sono reali e, aiutato dalle agili e giovani zampette della piccola Buffy, il commissario risolverà il caso grazie ad una trappola pensata per trarre in inganno il ladro.

«“Adesso però è l’ora del latte caldo e dei dolcetti del pomeriggio”. Tirò fuori quattro dolcetti dall’ultimo barattolone. Dolcetti d’avena con spicchi d’arancia canditi. Li trovarono tutti e due molto buoni»

Cos’hanno, dunque in comune questi due libri? Una scelta. Una scelta di storie graziose, gentili, divertenti e spiritose, commisurate ai lettori e alle loro capacità di lettura. Una collana di libri sempre più bella con copertine cartonate che finalmente daranno l’occasione ai primi lettori di avere tra le mani un vero libro e di goderne la lettura dall’inizio alla fine. Dai 7- 8 anni. E in condivisa dai 4 anni.

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Il giorno in cui la talpa (quasi) vinse la lotteria Kurt Bracharz - Tatjana Hauptmann - Valentina Freschi (traduttrice) 64 pagine Anno 2023 Prezzo 14,00€ ISBN 9788885810624 Editore Lupo Guido
Il commissario Gordon e le nocciole scomparse Ulf Nilsson - Gitte Spee - Laura Cangemi (traduttrice) 96 pagine Anno 2023 Prezzo 14,00€ ISBN 9788885810587 Editore Lupo Guido
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