Della collana Questo lo leggo io (collana in stampatello MAIUSCOLO) ho già scritto il mio entusiasmo per i primi volumi (qui e qui).
Oggi però non vorrei che vi perdeste questa piccola e simpatica storia primaverile che potrebbe passare inosservata, dato il titolo ingannevole.
La storia di Penny e il suo slittino infatti racconta la delusione della piccola topolina Penny nei confronti di un inverno che non vuol regalare neve ai suoi bambini. Penny ha ricevuto uno slittino nuovo e la mancanza di neve sembra quasi un brutto dispetto!
«Passarono settimane. Faceva freddo. Il cielo era grigio. L’aria era umida. Ma della neve nessuna traccia»
Penny per ovviare alla delusione trasforma lo slittino in ponte, culla, casa... eppure quella neve che manca le fa proprio venire i nervi.
Ma poi la mamma offre a Penny un spunto:
«Potresti aspettare un tipo di neve diverso. […] Potresti aspettare i bucaneve. Sono i primi fiori che sbocciano in giardino tutti gli anni»
La storia diventa dunque una storia di attesa della primavera, un’attesa certa perché ci sono anni «in cui non è nevicato, ma non me ne viene in mente nemmeno uno senza bucaneve».
Una piccola avventura di pazienza e fiori che sbocciano piano piano, ma sempre!