I rituali mattutini sono unici per ciascuno: c’è chi prega (pensate che alcune nostre amiche, suore di clausura, incominciano la giornata al sorgere del sole, verso le quattro del mattino, cantando senza neppure aver fatto colazione!), c’è chi legge le notizie del mattino, c’è chi sta in silenzio e si gode il silenzio ancora non stropicciato del giorno, c’è chi ascolta la radio, c’è chi è travolto dalla preparazione per la a scuola o il lavoro, c’è chi va a correre, c’è chi ascolta musica, chi apre la finestra e ascolta la città…
È importante ciò a cui decidiamo di dare spazio, perché all’inizio della giornata il tempo, ancora limpido e incontaminato, imposta la piega che spesso la giornata avrà.
Ad esempio la mente è tonica e agile e le parole, che le si regalano di mattina, spesso ci seguono e ci accompagnano nelle ore a venire, come un tesoro.
Sono contenta quindi di proporvi come strenna natalizia un libro che non ha grandi pretese letterarie, ma che è un vero e proprio eserciziario per incominciare bene la giornata e godersela. Esercizi di felicità di Joanne Ruelos Diaz e Annelies Draws è un un libro-raccolta che ripercorre tutto l’anno, giorno per giorno, e per ogni giorno offre un pensiero, un invito, una provocazione, un’occasione per essere felici.
Per ogni pagina un’illustrazione piena di energia, data dallo stile coreano coloratissimo ed entusiasta dell’artista Annelies e accanto un piccolo pensiero.
I testi della autrice americana mi hanno colpito perché hanno una pertinenza sia sociale, alle feste o alle ricorrenze, sia temporale allo svolgersi delle stagioni, con un’attenzione allo sbilanciamento del soggetto verso l’esterno, con proposte che si spirano alla condivisione, all’osservazione di ciò che c’è intorno, ma anche solo al divertimento o alla gioia, la gioia che è fatta anche di tante piccole scelte che si possono fare sin dal mattino.
In fondo i momenti di crisi grande o piccola, come certamente può essere considerato questo periodo storico, possono essere affrontati ripartendo da una cura e da un amore a sé, alla propria persona di carne e ossa, rivendicando una cura del corpo e una coltivazione poi dell’interiorità, fatti di gesti semplici e di esperienze di benessere. Queste 365 proposte sono divertenti occasioni per farlo, per riprendere coscienza dei nostri confini, della sensibilità dei nostri occhi, del nostro tatto, dei nostri gusti e poi per riguardare il bello che ci circonda.
4 novembre. Ammira gli alberi di Ginkgo. Gli alberi di ginkgo sono bellissimi. Le loro foglie a forma di ventaglio sembrano fragili, ma in realtà queste piante sono forti e possono vivere oltre mille anni. In autunno, le foglie di ginkgo si tingono di un giallo intenso che brilla la luce del sole. Di solito cadono tutti insieme ricoprendo il terreno di un manto dorato. Non è una meraviglia?
26 ottobre. Dai un nome alla luna piena. I Nativi Americani davano un nome diverso la luna piena di ciascun mese, in base a ciò che accadeva alla natura. Vediamo i nomi con cui alcune tribù avevano ribattezzato la luna piena di ottobre. Potawatomi luna fredda. Haida orso in letargo. Cree uccelli in volo verso sud. Cherokee luna del raccordo. Abenaki foglia cadente. Inventa un nome tutto tuo per il plenilunio di ottobre.
13 luglio. Patatine? Uniche, inimitabili! Le patatine fritte sono una delizia apprezzata in tutto il mondo da grandi e piccini! Possono essere tagliate a mezzaluna o a bastoncino, possono essere sfoglie sottili e croccanti oppure avere la forma di un’elica. C’è chi le condisce solo con un pizzico di sale, chi li accompagna con ketchup o maionese, chi aggiunge spezie piccanti o una spruzzata di aceto. Tu come le preferisci?
10 dicembre. Ada Lovelace e l’amore per la conoscenza … 9 dicembre. Passeggia nel tuo quartiere… 2 settembre. La tessera magica. Hai una tessera della biblioteca?… 14 settembre. Scopri il panda rosso… 19 maggio. Stare al sole fa bene… 9 febbraio. Leggi tra le bolle…
Ci saranno giorni in cui la proposta apparirà perfetta, altre volte forse non avrete voglia di partecipare alla “sfida”,credo che però potrà essere l’occasione per fermarsi un attimo, la mattina, e dare spazio al bello che ogni giorno custodisce e che dobbiamo solo andare a scoprire fuori dalla porta di casa.
Il libro mio avviso può essere condiviso tra grandi e piccoli ed istituire un rituale per tutta la famiglia, a prescindere dall’età dei componenti.
Non sarà certamente l’atto che tra che darà colore e sapore all’intera giornata ma certamente sarà l’occasione per incominciarla con uno sguardo vivace e gioioso.
[…] This is what the novelties in the bookshop aim at. On a newfound self-awareness, on the fact that it is time to accept that we cannot please everyone, as suggested by Maria Beatrice Alonzi, author of I don’t want to please everyone anymore that invites you to seek the life you want without worrying about other people’s thoughts. Easier said than done, sure, but it’s worth a try. An exercise, that ofself-acceptance, which is good to practice as a child as it suggests Exercises of Happiness by Joanne Ruelos Diaz. […]