I due libri di oggi raccontano l’appartenenza e l’amore: una storia di adozione e una ninnananna che declinano in modi diversi il legame tra il figlio e la sua famiglia.
Parlare di adozione è sempre molto complicato, L’amore succede di Janna Carioli e Beatrice Cerocchi ci riesce alla perfezione con un testo talmente equilibrato che deve essere frutto di molte riflessioni e non escludo consultazioni con il mondo adottivo (il che – se fosse così – è un grande segno di responsabilità!).
Ci sono infatti tutti gli elementi cari e alle famiglie adottive, quei punti fermi che tutti si sono sentiti raccontare durante l’iter adottivo: l’adozione come ricerca di una coppia adatta al bambino, una rappresentazione dell’orfanotrofio positiva…
La storia segue un ritmo binario: c’è un bambino con il sogno di una famiglia e una coppia che cerca il suo bambino, le loro vicende si alternano pagina dopo pagina, progredendo progressivamente fino ad incrociarsi!
Il testo si sdoppia e in ogni doppia pagina c’è un momento descrittivo e una parte poetica che dà voce ai pensieri dei protagonisti.
«In una grande casa lontano, lontano,
abitava un bambino assieme a tanti altri bambini.
Aveva un sogno segreto è un giorno lo scrisse
sull’aeroplanino di carta che lanciò nell’aria.
Voglio un papà, una mamma, una casa
e anche un cane, un gatto, un criceto.
Vola nel cielo aeroplano di carta
vola lontano mio sogno segreto.»
«In una piccola casa, ancora più lontano,
abitavano un uomo e una donna.
Anche loro avevano un sogno.
Siccome non sapevano costruire aeroplanini di carta,
scrissero un biglietto e lo attaccarono un palloncino,
sperando che volasse sopra le nuvole.
Sono un papà che domanda alle stelle.
Sono una mamma che cerca un bambino.
porta lontano parole nel vento
vola leggero mio bel palloncino»
Il racconto dei desideri di ciascuno, sebbene in parte idealizzato come è nella realtà, lascia spazio al realismo in momenti toccanti, ma anche allegri.
Il tempo trascorre e i genitori partono alla ricerca del loro bambino a piedi, in bicicletta, in macchina, in nave… fino a che il palloncino e l’aeroplanino permettono l’incontro e il riconoscimento reciproco.
«Bimbo cercato per mille sentieri
occhi di stelle, sorriso di sole
capelli al vento, ginocchia sbucciate
ti riconosco anche senza parole»
Il libro è emozionante e le immagini di Beatrice Cerocchi sono perfette: gentili, descrittive, accoglienti.
La storia riesce a mantenersi abbastanza neutra e dunque iconica, riuscendo in questo modo – a mio avviso – a riecheggiare il vissuto di tanti bambini con rispetto e comprensione. Il risultato è talmente perfetto da peccare forse un po’ in spontaneità.
Unica osservazione che farei riguarda lo slancio del titolo che risulta un po’ dissonante, poiché dà per scontato lo scoccare di una scintilla che in moltissime storie è invece frutto di lavoro e di molta pazienza.
Arriva in una nuova veste telata, con una copertina diversa Qui con me, di M.H. Clark e Isabelle Arsenault: non un testo sull’adozione, ma un intenso inno sull’appartenenza.
Vibrante per lo slancio spontaneo che parla di casa, rimane una ninnananna perfetta per i bambini adottati.
Trovate la recensione (che scrissi in occasione della prima edizione del testo) qui.
Si’ . Prima di scrivere l’amore succede, ho parlato a lungo sia con diverse associazioni che si occupano di adozioni, sia con tagazze e ragazzi adottati che con genitori. E’ stato importantd per sedimentare concetti e per “capire”. Poi, ovviamente, la storia e’ nata con una metafora.