La Val d’Aosta è la regione più piccola d’Italia e l’unica ad essere completamente ricoperta da montagne, tra cui si contano le cime più alte d’Europa: il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa. Una regione alpina, dura e strettamente legata alle attività che la montagna permette di svolgere. La sua posizione sul confine, poi, la rende sede di castelli imponenti costruiti per dominare valli e accessi. Tra rocce, valli, laghi e fiumi, la vita si intreccia inevitabilmente con il destino di flora e fauna che sono diventati simboli di questo piccolo baluardo montano: lo stambecco, la stella alpina, il camoscio, la marmotta…
Non potevamo dunque che parlare di questa regione attraverso le parole di una fiaba della tradizione montana. Parla con i lupi costituisce una versione intrecciata con le tradizioni degli incantesimi: un uomo malvagio viene trasformato per punizione in un lupo. Sarà il rispetto della parola data e l’onore a permettergli di spezzare la maledizione. Il lupo, re incontrastato delle Alpi per millenni, spicca in questa storia come figura non per forza contrapposta all’uomo: il vecchio carrettiere mostra infatti il rispetto che le persone di montagna sanno di dover attribuire agli animali con cui condividono il destino tra valli e cime.
Poco altro di sé racconta questa regione arroccata sulle sue montagne!
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