Sono molto onorata di ospitare oggi Britta Teckentrup, illustratrice tedesca, che ha trascorso gran parte della sua vita a Londra, anche se recentemente è tornata a Berlino. Artista assai proficua, ha scritto e illustrato moltissimi libri per bambini e per adulti. Ha affinato una tecnica digitale che le permette di lavorare sui collage che sono il suo primo atto creativo: il suo stile è molto riconoscibile e magico e catapulta i lettori in ambienti magici e sognanti. Ha appena ricevuto una menzione speciale al Bologna ragazzi award per il suo libro Alle Wetter, che ci auguriamo di vedere presto in Italia: «Un’elegante raccolta di impressioni atmosferiche. Paesaggi rarefatti che sono altrettante finestre verso spazi interiori ed emotivi, narrati con grande maestria».
Cosa significa per te disegnare?
Essere creativa è semplicemente una parte naturale di me. Disegno continuamente e non posso trattenermi dal farlo... Anche se effettivamente non disegno nel senso stretto della parola: il mio lavoro è composto da collage, realizzazione di stampe e collage digitale. Mi perdo nei colori, nelle forme e nelle trame molto più così che non disegnando normalmente.
In che modo lavori?
Tutto comincia con una fase caotica in cui realizzo un ampio numero di fogli stampati a mano con trame e forme diverse. Poi inizio a creare i miei collage a mano, e dopo una la scansione li modifico ulteriormente al computer. Non so mai veramente quello che produrrò quando inizio a lavorare, ho solo un’idea di massima nella mia testa. È per questo che sono incapace di fare qualsiasi schizzo o bozza di un mio lavoro, come sarà in grado di raccontarvi qualsiasi editore per cui sto lavorando. Tendo sempre a immergermi direttamente nel lavoro in corso. Anche se il mio lavoro inizia piuttosto disordinato e sovraccarico, in qualche modo si conclude sempre in una forma chiara e contenuta, e ciò mi sorprende sempre. Riduco ogni immagine a poco a poco fino a trovare l’essenza di ciò che sto cercando di realizzare. Non so mai cosa accadrà fino a quando tutto si mette a posto, il che è molto eccitante! Sono una persona molto visiva e la maggior parte del tempo la storia si sviluppa attraverso le immagini. A volte un libro quasi completo nasce prima che ne abbia scritto il testo.
Che cosa ti piace del tuo lavoro?
Sono molto appassionata a quello che faccio. Soprattutto mi rende molto felice lavorare su progetti di libri personali e sperimentali. Mi piace anche il fatto di essere il capo di me stessa e di essere circondata da persone creative che la pensano come me.
Esiste, secondo te, qualcosa di comune a tutto il lavoro degli illustratori tedeschi?
Probabilmente non sono la persona giusta per rispondere a questa domanda dato che, avendo studiato e vissuto nel Regno Unito per 17 anni, ancora non riesco a capire del tutto il mercato del libro e dell’illustrazione tedesca. Ho lasciato la Germania quando avevo 19 anni per studiare illustrazione e arte a Londra (e per un breve periodo a Parigi e Dublino). Per molto tempo i miei libri non sembravano adattarsi al mercato tedesco. Il mio primo libro tedesco è stato pubblicato solo nel 2011 – 18 anni dopo che il mio primo libro illustrato era stato pubblicato nel Regno Unito e in altre nazioni. Quando mi sono trasferita a Berlino nel 2005 non sapevo quasi niente del panorama dell’illustrazione tedesca o del mercato del libro per bambini e lo trovo ancora molto difficile da giudicare dopo tutti questi anni – il che è, in realtà, molto liberatorio.
Io sono un po’ riluttante a trovare qualcosa in comune tra gli illustratori, artisti o qualsiasi altro aspetto della vita specifico di una nazione. Ci sono sempre così tante eccezioni e diversi punti di vista ed è facile giudicare male o pensare per stereotipi – l’ho fatto anche io… Le cose potrebbero sembrare simili ed ovvie dall'esterno, ma se ci addentra, si potrebbe rimanere sorpresi e si potrebbe finire per vedere le cose in modo molto diverso. Sto lavorando con alcuni editori tedeschi molto creativi ora, ma tuttora pubblico la maggior parte dei miei libri nel Regno Unito e in Francia.
Della nostra autrice sono arrivati in Italia una decina di titoli, per lo più dedicati ai più piccoli, questo ci colpì e impressionò per la cura di particolari non scontati, lo rileggiamo insieme.