Pecorario arriva come terzo volume di un ideale collana che ha aperto le danze con il volume dedicato alle galline (Gallinario) e ha continuato con quello dedicato ai maiali (Porcellario) in un’esplorazione degli animali da fattoria inedito e originale e che ha portato i lettori ad accostare animali, dati un po’ per scontato perché “conosciuti”, con la curiosità con cui ci si avvicina ad animali esotici, “da scoprire”.
Camilla Pintonato, con il suo tratto inconfondibile, assicura la coerenza e l’armonia tra i volumi, ma, sebbene ci sia un avvicendarsi di autrici, anche la scrittura rimane affidabile e riconoscibile, grazie - evidentemente - ad un ottimo lavoro i coordinazione editoriale.
Gli elementi narrativi e illustrativi sono i medesimi dei volumi precedenti e il tema si declina in modo molto simile: ci sono approfondimenti relativi alla fisiologia, all’alimentazione, alla varietà delle razze, all’allevamento, alla presenza nelle cucine e nei piatti del mondo, ai racconti e alle leggende in cui è protagonista, al ciclo di vita e all’intelligenza….
A questo si aggiunge però un accento inevitabilmente originale che racconta delle peculiarità di questo animale: gli approfondimenti relativi alla vita dei pastori nel mondo, al processo di addomesticamento, alla transumanza, alla produzione casearia e, naturalmente, a tutto l’incredibile mondo della lana: dalla struttura della fibra di lana, fino al lavoro ai ferri.
Un libro che conferma quanto le cose banali e vicine siano spunto per grandi scoperte, per piccoli e grandi lettori.