Oggi vi parlo di una collana narrativa particolare che mi ha colpito per diverse ragioni: i quattro volumi (io ne ho tre!) de I misteri di Mercurio che inaugurano la sezione per ragazzi (Emons!raga) di un editore romano specializzato in audiolibri di alta qualità.
Il progetto è molto ambizioso e complesso: 4 volumi affidati ad altrettanti grandi scrittori italiani (Pier Domenico Baccalario, Daniele Nicastro, Manlio Castagna, Davide Morosinotto), chiamati però a mantenere il filo narrativo che racconta di un piccolo gruppo di ragazzi alle prese con viaggi nel tempo e misteri artistici da risolvere o semplicemente da scoprire. A questo si aggiunge un’illustratrice talentuosa, Kalina Muhova, che assicura una coerenza e un’armonia stilista dei volumi; un’impaginazione ordinata e una progettazione del volume che è completamente ascoltabile come audiolibro, oltre ad alcuni contenuti extra disseminati tra le pagine. Insomma un progetto vasto che riesce però in modo davvero stupefacente a mantenere un’ottima qualità su tutti i versanti.
Il canovaccio narrativo vede tre amici Nina, Jamal e Lorenzo, ragazzi moderni alle prese con le incombenze, le passioni (i videogiochi, il parkour, lo studio...), le preoccupazioni di tutti i giorni al centro di avventure temporali e artistiche, causate dall’incontro con un uomo-merlo magico:
«“Cosa ci guadagno a mostrarti i segreti dell’arte e, a restare a guardare se ne afferri almeno uno?… Per cercare di afferrare un mistero dell’arte sfiderai l’amore. Se ne afferri due, sfiderai gli amici e la società. Tre la tua salute. Quattro la pazzia. Cinque la morte […] Vuoi che Mercurio ti mostri i nove misteri dell’arte?”»
È così che Nina trascina in questa avventura i suoi amici più cari. E una notte, di fronte ad un dipinto di Giorgione, eccoli catapultati per magia nel XVI secolo. I ragazzi portano con sé tutto quello che sono, i loro caratteri, la loro parlantina che ricalca in modo vivido il parlato giovanile, eppure si trovano a fare i conti con uno spazio storico, culturale completamente diverso dal loro e in questo mondo nuovo, incontrano gli artisti e le loro opere, vivono avventure mozzafiato, scappano, vengono rincorsi, indagano su omicidi… però alla fine capiscono qualcosa di più del grande artista a cui si sono affiancati e delle loro opere.
I misteri e le storie artistiche che innervano questi romanzi sono reali: quanti critici d’arte si sono affannati intorno alla Tempesta di Giorgione? E quale novità ha rappresentato l’apparizione della stella cometa nella Cappella Scrovegni di Giotto? E il David come fa ad essere così perfetto?
I ragazzi fanno un viaggio nella storia e nell'arte, ma soprattutto incontrano uomini appassionati, dediti… veri e propri geni, pur nella diversità dei loro pigli. C’è Michelangelo la cui scortesia è pari solo alla sua passione per la scultura, Giotto riservato ma con un grande senso dell’umorismo, Giorgione uomo disordinato e amante della natura. Ma ci sono anche tante figure secondarie, sorprendenti e provocanti: incontriamo un Dante atletico e focoso, donne capaci di curare con le piante, un prepotente signorotto...
I ragazzi intrecciano le loro avventure guidate da enigmi che il merlo Mercurio offre loro, ma spinti anche dai loro diversi animi e caratteri. Tutti e tre torneranno dai loro viaggi, cresciuti, un po’ diversi, arricchiti da incontri significativi. L’arte appare per quella che è: non un’inerme prova di capacità, ma il frutto di passioni, ricerche, storie…
È stato per me molto sorprendente vedere come voci diverse come quelle degli autori, riuscissero a mantenere una coerenza dei personaggi e delle vicende, pur in un racconto che si differenzia per stile, come è giusto che sia! Le storie sono appassionanti e scorrevoli, la lingua lascia spazio al parlato, ma si mantiene - pur nei diversi stili - sempre corretta e piacevole.
Una proposta, anzi 4 proposte inusuali, interessanti e che possono venire in aiuto anche a lettori (dai 10 anni) che vogliano esplorare modi diversi di leggere.