Caduto. La seconda vita degli alberi di Valentina Gottardi, Danio Miserocchi e Maciej Michno è un libro che mi è arrivato qualche mese fa e mi è subito piaciuto, ma ho voluto tenerlo da parte per inaugurare con la sua recensione il mese di marzo, il mese che nell’immaginario e nel calendario segna la svolta annuale verso la rinascita e la primavera.

Il team di Cocaibooks ha già dato prova di essere interessato alla natura nei suoi aspetti meno percorsi e si era presentato al mondo editoriale con un primo volume dedicato alle api selvatiche, con questa seconda prova affronta un tema per me tra i più belli e affascinanti del mondo naturale: la fertilità e la potenza della morte in natura.

Lo fa attraverso l’osservazione di un albero caduto, appunto, e di tutta la vita che nasce intorno a lui. 

Francesco Boer ha affrontato il tema bellissimo della simbologia naturale e del suo risuonare nell’animo umano e dell’albero diceva: «è un grande moto convettivo, un ribollire della vita che rimesta la terra».

È proprio così. Gli alberi, l’acqua, la foresta fanno parte di un grande organismo, capace di respirare, di guarire le proprie ferite, ma anche di abbandonarsi alla pace della morte consapevole che nulla va perduto.

L’uomo è spesso guidato dall’urgenza di ordinare, levare, nascondere la morte: ne nascono giardini dall’erba perfettamente uniforme…ma senza vita.

Il team Cocai opta invece per l’osservazione del dis-uniforme e mette una camera fissa su un faggio, vecchio, divelto da una tempesta e attende idealmente di vedere cosa accade. Il testo è ben disposto nella pagina e racconta con brevità e chiarezza ogni dettaglio che la tavola illustrata mostra con sguardo d’insieme.

Ragionare per ecosistemi, scegliendo, tra l’altro, un microecosistema come quello di un albero morto è un interessante e inedito sguardo sulla natura, perché difficilmente ci si accosterebbe per interesse all’esistenza di insetti come la Rosalia alpina o al muschio a collo d’oca. Nessun lettore cercherebbe un libro su di loro, perché non sono creature viventi che godono di notorietà, probabilmente non si percepisce nemmeno il loro ruolo all’interno del bosco - tema invece assai sdoganato. Eppure, sottolineando il ruolo che hanno nella rigenerazione della vegetazione e il rapporto che hanno con la vita delle altre creature, essi reclamano tutto il loro valore.

Come il palcoscenico di un teatro, le diverse sezioni del libro ci presentano le diverse tipologie di creature che iniziano a colonizzare, a cibarsi e a nascondersi nel tronco e tra le radici dell’albero caduto che, pur a terra, offre loro nuove opportunità. come custodire le provviste o favorire la prolificazione di muffe.

«La ghiandaia è ghiotta di ghiande e di faggiole e, come gli scoiattoli, nasconde le proprie provviste per l'inverno nelle sue dispense. Un tronco caduto offre molti nascondigli, e sarà facile da ritrovare, anche quando cadrà la neve. Se però una ghiandaia o un topo li dimenticano, i semi potrebbero germogliare: ecco perché questi animali sono importantissimi disseminatori di alberi»

Insetti, muschi, funghi, uccelli, molluschi, mammiferi…sono co-protagonisti di questa trasformazione, ma il libro si occupa anche di parlare di di come avviene la decomposizione del legno, di quali sono gli attori invisibili (i batteri!) che permettono questo processo di conversione in nuovo humus.

La scansione che segue idealmente lo scorrere di un anno e l’alternarsi delle stagioni mostra come anche il tempo atmosferico scandisca l’avvicendarsi delle diverse creature a seconda dei bisogni.

Gli impollinatori, ad esempio, ricercano in primavera luoghi dove deporre le uova, di inverno i piccoli mammiferi trovano ristoro dal freddo, i semi che in altre stagioni hanno trovato l’umidità giusta possono in primavera a sbocciare proprio grazie al riparo che il tronco ha offerto loro durante i mesi più duri.

Una serie di tavole silenziose, poi, allarga lo sguardo per mostrare come anche i grandi mammiferi e l’intorno del bosco sia animato da un tronco caduto, che può rivelarsi un divertente parco giochi per i cuccioli di molte specie o un ponte per gli animali più piccoli.

Il disordine apparente, il marciume, la fine, il fallimento e la morte mostrano in queste pagine la fertilità e la bellezza della vita che nella morte è generatrice instancabile.

Un godibilissimo viaggio.

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Caduto Valentina Gottardi - Danio Miserocchi - Maciej Michno 38 pagine Anno 2023 Prezzo 24,00€ ISBN 9791281330054 Editore Cocaibooks
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