È proprio un bel tipo questa Teresa che arriva con entusiasmo ed allegria, insieme al suo gatto e alla sua gallina, pronta a far la spesa per la sua mamma!
Una nuova strabiliante collaborazione tra il fotografo Massimiliano Tappari e Gek Tessaro, i quali firmano un albo fotografico dove le iconiche illustrazioni di Tessaro prendono vita in modellini di cartone e tempera, fotografati su sfondi urbani e “casalinghi”, istituendo un ponte interessantissimo tra immaginazione e quotidianità.
Teresa, questo il titolo, è una storia in rima per bambini (piccoli) costruita con una struttura ripetitiva e cumulativa che si innesca a partire da un espediente familiare come quello dell’andare a fare la spesa.
«Mia cara mamma
dice Teresa
oggi io vado
a fare la spesa»
Teresa, dunque, con il suo gatto e la sua gallina parte verso le commissioni: un vero e proprio viaggio nell’immaginario bambino che, come ogni impresa che si rispetti, ha bisogno di affidarsi ad un fidato mezzo di trasporto.
Infatti, sappiamo tutti, che è tanto importante il luogo di arrivo quanto il viaggio percorso per raggiungerlo, quindi meglio essere comodi! Ne nasce una disquisizione divertente perché ognuno ha la sua idea in merito:
«dice il gatto
se abbiamo urgenza
conviene andare
in diligenza»
«dice Teresa
abbiamo fretta?
possiamo andare
in motoretta»
«un’auto grande
sono sicura
ci farà fare
bella figura»
Le ipotesi alternano da subito mezzi più comuni e scontati ad altri eccentrici (moto, diligenze, elefanti..), ma, man mano che le proposte si accavallano, i mezzi diventano sempre più grossi e veloci: si fa presto a pensare ad un veliero, un aereo e un razzo, perché no?! Le ragioni per cui un mezzo viene scartato e quelle per cui ne viene preferito un altro sono esilaranti…e non c’entra solo la velocità!
Le rime intessono un dialogo serrato e spiritoso tra la bambina e i suoi accompagnatori, basato su rime sostanzialmente baciate (anche se la brevità della scrittura spezza il verso), che scandiscono il tempo e creano il clime perfetto per una lettura ad alta voce incalzante e coinvolgente. Le immagini danno vita alle fantasie della combriccola con una dovizia e una grandezza all’altezza dei loro desideri. Insomma la preparazione del viaggio sembra impegnare più del viaggio stesso… in effetti, alla fine la mamma alla finestra e il papà al tavolo di casa sospirano:
«è brava tanto
la mia Teresa
ma senza lista
non fa la spesa»
Una storia in rima divertente e spassosa inaspettata, pur nella struttura prevedibile del testo con una resa illustrativo-fotografica unica.
Le illustrazioni di Gek Tessaro non perdono nulla della loro spontaneità, della loro sorniona capacità di ammiccare e della loro libertà di movimento nella composizione tridimensionale: le posizioni della braccia dei personaggi, gli occhi, che comunicano stati d’animo dall’esterrefatto al compiaciuto, non perdono nulla della loro vitalità sulle piccole sculture giocattolo.
Massimiliano Tappari riesce a cogliere lo spirito del testo, adattando l’occhio fotografico allo sfondo e ai protagonisti.
Una storia semplice e bella che pur racconta una grande verità: quando si deve fare qualcosa per qualcuno di davvero importante (come la mamma, ad esempio!), bisogna farla nel miglior modo possibile o, come nel caso specifico, sul mezzo di trasporto più efficace!
«Teresa applaude
la mamma mia
ci tiene molto
all’economia»