Con l’albo illustrato La finestra itinerante di Federica Ortolan ho sentito una particolare sintonia.

La scrittrice veneziana ha una poetica che spesso parla di equilibri precari, un’instabilità, quella dei suoi personaggi, in bilico sul crinale che li vorrebbe da una parte o dall’altra.

La finestra itinerante declina questa poetica personificandosi in quello che il testo suggerisce essere un artista:

«Trascorreva quasi tutta la giornata in un cerchio senza finestre. La attraversava quasi tutta in bilico sul mondo»

Questo riferimento, che viene reso attraverso un’associazione al mondo circense che ci fa immaginare un artista impegnato tutto il giorno a mostrarsi per il godimento e il divertimento altrui, diventa una metafora che ben si accosta alla vita di molti adulti impegnati - volontariamente o involontariamente - sotto i riflettori dei social e della comunicazione. Una giornata impegnata a mostrare un lato di sé... l'importante diventa non dimenticare chi si è. 

«Forse per questo amava la luce fragile del mattino, l’aria aperta che accarezza le cose e sfiora le persone riposate. E forse per questo amava la luce silenziosa della notte, l’aria aperta che sfiora le cose e accarezzava le persone stanche»

Dopo un bagno forzato (o meno) nel caos sfavillante e roboante di chi mostra se stesso, il ritorno al contatto con ciò che è vero, calmo e intimo corrisponde, per il protagonista, allo sfiorare delicato dell’aria del primissimo mattino o l’aria ferma della notte più profonda.

Una vita che fiorisce genuinamente ai bordi di quello che è il tempo “normale”: la mattina più primigenia e la notte più fonda permettono l’incontro suggestivo e misterioso con la propria identità, ma permettono anche l’incontro con le elette persone sconosciute che condividono con il protagonista questa vita limitare.

Mentre immaginiamo passeggiare il protagonista, finalmente se stesso, per quelle strade deserte, le finestre lo mettono in contatto con le tante vite che scorrono accanto a lui. 

Io sono molto affascinata dalle finestre accese di notte: mi è capitato proprio in questi giorni di ritrovarmi alle 3:30, sola, in una città dormiente e ho sentito il conforto di vedere una finestra illuminata, immaginando che qualcun altro condividesse quel momento di solitudine con me. Un circolo di pochi eletti che vivono mentre gli altri dormono.

I dettagli che si scorgono e che si intuiscono nella distanza di una finestra illuminata, fanno immaginare vite diverse dalla nostra che diventano idealmente possibilità di esistenze che possono essere vissute (?) o che lo sono semplicemente da qualcun altro.

Il protagonista raccoglie questa collezione di finestre di vite, lo fa grazie ad istantanee fotografiche e nella sua vita itinerante istituisce un gioco, forse una forma di gratitudine, forse il desiderio di fermare una trama di punti fermi in una vita continuamente in movimento: lascia una fotografia accanto alle finestre che fotografa.

«Prendeva la finestra di un mondo che dopo qualche giorno avrebbe lasciato. Lasciava qualcosa di un mondo che da quella finestra nessuno avrebbe mai visto»

Le persone, spiate fugacemente o semplicemente immaginate, trovano così come risarcimento per quel momento rubato, un’immagine, la storia di un luogo mai visto e la storia di qualcuno che ha pensato di lasciare una traccia del suo passaggio.

La Ortolan cuce, in queste pagine, una storia intensa di emozioni che si intrecciano ai desideri più veri e profondi del proprio essere: chi sono? Cosa lascio nei luoghi che attraverso? Chi sono le persone che vivono accanto a me? Lo fa con una scrittura sintetica che ama i parallelismi e che riecheggia, come in sponde contrapposte che definiscono meglio il sottile filo di equilibrio che scorre al centro.

La giovane artista siciliana Deianira D’Antoni riesce con la luce a restituire al lettore questo sentire sospeso, mentre risulta un po’ più rigida nel raccontare le vite umane che si scorgono.

Rimane un grande senso di pace e attesa che nasce tra queste parole e che ne fa, secondo me, un albo per adulti intenso.

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La finestra itinerante Federica Ortolan - Deianira D'Antoni 40 pagine Anno 2023 Prezzo 17,00€ ISBN 9788831460514 Editore Sabir
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