Il fumetto di Astrid mi ha colpito positivamente per diversi aspetti e attendo trepidante di vedere come si svilupperà questa nuova collana UAU! di Terre di mezzo per vedere se il progetto porta lì, verso cui mi sembra mirare.

Mitica Astrid. La casa infestata di Fabrice Parme è un libro di formato ampio, che ricorda quello dell’albo illustrato e racchiude, nelle doppie pagine, numerose vignette, organizzate ordinatamente in una gabbia rigida e rigorosa che favorisce l’orientamento di lettori piccoli, non necessariamente avvezzi al fumetto.

L’intera narrazione è affidata al discorso diretto, attraverso una serie di fumetti riquadrati, che procedono, anche negli scambi stretti, seguendo la gerarchia da sinistra a destra (anche questo aspetto, non si può dare per scontato nella produzione attuale!).

La font maiuscola scelta è chiara e leggibile e sempre su sfondo bianco, il che la rende una limpida possibilità di lettura per i primi lettori.

Le immagini sono chiare espressive e Astrid, il personaggio protagonista, attira immediatamente le simpatie dei bambini per le sue risposte argute e sottilmente impertinenti.

Astrid è una bambina - come tradizione letteraria vuole - figlia di ricchi genitori sempre in viaggio, che vive in una sontuosa casa primo novecentesca, che svetta, in modo molto buffo, sulla sommità di un altissimo grattacielo.

Questo particolare posizionamento della casa fa sì che Astrid abbia un limitatissimo accesso all’esterno, il che implica che le sue avventure si svolgano ingegnosamente all’interno delle mura casa.

Si prendono cura di Astrid due domestici: una cameriera e un maggiordomo che supportano la bambina quanto basta perché non debba cavarsela da sola, ma lasciandola sostanzialmente libera di fare e muoversi senza alcun tipo di controllo.

In questo primo libro si racconta della missione della piccola Astrid, decisa a tutti i costi a svelare il mistero del topino dei denti: esiste veramente?

L’incipit e le trovate della protagonista per beccare sul fatto (o non beccare affatto!) il topino dei denti sono esilaranti e chiare nel loro svolgimento: caduto un dente Astrid progetta trappole ed esche elaborate, conosce un topo, riceve in regalo un dentifricio (?),  fa amicizia, lo intrappola, scopre che il suo gatto parla…

Il fumetto è curato linguisticamente e crea una chiara caratterizzazione che permette anche una facile lettura condivisa, ad alta voce, alternando il controllato registro dei domestici ad un più mimetico parlato della bambina.

Riuscirà Astrid a capire cosa c’è dietro il topino dei denti?

La ricostruzione del caso che si cela dietro al misterioso dentifricio lasciato al posto della monetina, in cambio del dente caduto ad Astrid, rimane il punto debole della storia.

In poche vignette e poche battute alcuni topi bianchi, beccati sul fatto, svelano:

  • di essere topi di laboratorio clonati e tutti uguali;
  • di aver scoperto la rete di comunicazione dei topi dei dentini (grigi) di tutto il mondo (organizzatissima!);
  • di essere stati ingaggiati da un magnate dell’industria per far pubblicità ai suoi dentifrici;
  • di aver intrappolato tutti i topi dei denti, compreso quello che distribuisce le monete (buttato in spazzatura);
  • di aver iniziato a distribuire dentifrici al posto delle monete.

La ricostruzione di questa architettura affidata esclusivamente ai dialoghi e alle inferenze legate alle immagini è complessa e macchinosa e i bambini rischiano, in fondo, di non comprendere l’accaduto, fidandosi di ciò che succede come un dato di fatto un po’ nebuloso.

L’ironia e l’arguzia di questa idea sono indubbi, anche perché, nel finale, permettono una rivalsa dei bambini che possono, con un liberante canzoncina, esprimere la loro netta preferenza per le monete!

Insomma i presupposti ci sono perché la serie possa essere un’ottima e divertente proposta per primi lettori (la trama è coinvolgente, il ritmo sequenziale ma serrato,  Astrid è un personaggio coinvolgente, i coprotagonisti mostrano aspetti complementari buffi e inaspettati…), attendo di vedere come si sviluppa la struttura di questi piccoli misteri per offrire definitivamente il mio giudizio!

Voi che ne dite?

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Mitica Astrid. La casa infestata Fabrice Parme - Véronique Dreher (colori) - Eleonora Armaroli (traduttrice) 40 pagine Anno 2024 Prezzo 14,00€ ISBN 9791259962034 Editore Terre di mezzo
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