Tra i libri per i più piccini una tappa obbligatoria è quella dei libri sui versi degli animali, questo perché nella fase della lallazione, che incomincia prima del compimento dell’anno, i bambini si esercitano a sviluppare la lingua e i “muuuu”, “beeee”, “bau” si prestano giocosamente a questo fine. Con il mio primogenito Saverio affrontammo questa fase grazie a Charley Harper, con il secondogenito Hutai, appena arrivato dalla Cina, abbiamo trovato una coppia di libri veramente perfetti: Lupo in versi e Con le orecchie di lupo.
Mio figlio in realtà ha già due anni, ma la difficoltà di imparare da zero una lingua straniera con suoni e modulazioni sconosciute passa inevitabilmente per il gioco linguistico e la ripetizioni di brevi segmenti fonici è fondamentale per aiutarlo ad appropriarsi dell'italiano. Lupo in versi, premiato nel 2015 e inserito nella bibliografia ufficiale di Nati per leggere, deve a mio parere questo (meritato e) importante riconoscimento a due fattori: aver ricondotto il “verso” alla quotidianità e aver trovato una veste illustrativa dinamica e ben fatta. Evidente già in copertina, uno stilizzato lupo nero ci guida alla scoperta dei più classici suoni onomatopeici che nella quotidianità usiamo di frequente: c’è l’«aaam» di quando si addenta il sospirato dolcetto, il «ciaf» del salto nella pozzanghera, l’«etciu» dello starnuto, l’«oh oh» del guaio, il «vrooom» delle macchinine… Su un nitido ma opaco sfondo bianco il protagonista sbozzato dalle forbici in un cartoncino nero, con grande espressività mima le diverse situazioni in modo inequivocabile per i bambini anche piccini; accanto lettere cubitali - ottenute con la medesima tecnica illustrativa - guidano l’adulto nella produzione del verso. Il lupo e le lettere hanno il medesimo peso narrativo: sono specchio equivalente l’uno dell’altro, in questo modo il bambino e l’adulto rivestono ruoli paritetici. La lettura diventa immediatamente movimento: come non mimare il «toc toc» alla porta o il «shhh» della nanna? La dinamicità che ispira questa lettura è sicuramente un aspetto geniale che si unisce ad una vicinanza della produzione orale richiesta: non più versi di gnu o di animali africani, ma al massimo dei «qua qua» della paperella nella vasca!
Il secondo volume, Con le orecchie del lupo, si rivolge invece ai bambini più grandicelli (dai 2 anni) invitandoli ad ascoltare a produrre autonomamente i suoni da cui sono circondati, perché in ogni caso divertirsi a riprodurre i rumori è uno spasso a qualsiasi età.
«Hai visto che orecchie grandi che ho? È per sentire meglio tutti i suoni che mi circondano! Vuoi sentirli anche tu? Allora spalanca le orecchie e ascolta…». Seguono tavole a doppia pagina, dove il medesimo simpatico lupo nero ci guida in circostanze diverse dove attore od osservatore è circondato da un suono: «un ronzio», «tantissime gocce», «il vento che soffia», «un suono di passi su foglie secche»… Questa volta il lettering è in corpo normale, in minuscolo ed invita il lettore a produrre il suono richiesto, senza suggerirlo: e vi assicuro che sarà inevitabile. È interessante questo gioco al contrario, perché l'invito lascia a ciascuno la libertà di ricordare e produrre il suo rumore di «qualcosa che cade per terra», che sarà “tonf” o “crash” o “pum”… La tecnica del collage, il nero e lo sfondo bianco rendono ancora una volta inevitabile riconoscere il gesto e se per il «concerto di cibo» non vi verrà in mente alcun suono, allora sarà l’occasione per correre in cucina ad afferrare qualche lattina!
Hutai, apprezza moltissimo Lupo in versi, che sfoglia e legge ormai in autonomia, ancora mediato è invece il secondo volume che, paradossalmente, è molto apprezzato dal mio grandone di 7 anni che si sbellica a fare i suoni proposti dal lupo nero!
Un libro consigliatissimo (se non lo avevate capito!) per i bambini più piccoli!
Lupo in versi
Eva Rasano
48 pagine
Anno: 2014
Prezzo: 9,00 €
ISBN: 9788896328989
Con le orecchie di lupo
Eva Rasano
48 pagine
Anno: 2016
Prezzo: 9,00 €
ISBN: 9788869420269