Tutta la verità sui pirati di Ekaterina Stepanenko e Polja Plavinskaja è un libro di divulgazione di impostazione tradizionale, con lunghi testi dettagliati e ricco di esemplificazioni, ma ha una particolarità, cioè decide di approfondire in modo scientifico e storico una delle più grandi figure letterarie, congelatasi nel nostro immaginario a partire da L’isola del tesoro di Stevenson: il pirata.

La gamba di legno, il pappagallo, le avventure in mare, la pelle bruciata dal sole, il cappello… ma cosa c’è dietro?

Questo libro affronta uno per uno tutti gli attributi della figura del pirata, contestualizzandoli nella storia e nella scienza e mostrando come dietro a semplici dettagli ci siano invece questioni politiche e scelte tutt’altro che “formali”.

L’autrice russa non è nuova alla scrittura divulgativa che intreccia la storia, la letteratura, il folklore e aspetti più scientifici, infatti si è cimentata, in altre occasioni, con un’altra grande scrittrice di questo genere Alexandra Litvina.

In questo libro la Stepanenko mescola storia, scienza, geografia, letteratura per creare una narrazione a capitoli che sviscera uno dopo l’altro gli aspetti salienti della pirateria: il mare, le vele, le barche, il Jolly Roger, i mecenati, la ciurma, il codice d’onore, la benda sull’occhio, la gamba di legno, i tesori, i pappagalli, il rum, le mappe…

L’autrice guida i lettori in un approfondimento che li catapulta nel XV secolo, che fa riflettere sulle ragioni (molto pratiche!) che hanno portato alla nascita della pirateria, mostra il modificarsi della scelta delle navi a seconda del tipo di scorrerie…

Oltre a descrivere semplicemente le bandiere dei pirati più famosi, l’autrice cerca di far emergere la strategia di terrore che si nasconde nello sbandierare vessilli, che spesso permettevano ai pirati di evitare i veri propri conflitti.

Il discorso si fa più tecnico quando si ragiona sull’organizzazione interna della nave, sulle esigenze alimentari e sui rischi legati alle lunghe navigazioni. Così come quando si affronta la questione degli scontri e delle ferite che romanticamente si traducono in gambe di legno, ma che raccontano approcci medici molto traumatici, spesso improvvisati e certamente legati a condizioni emergenziali.

La storia affiora a tratti, quando si parla dell’atteggiamento benevolo di alcuni governanti tramutatosi poi in persecuzione o quando si ragiona su tratte e mappe e tesori leggendari.

Si scoprono poi dinamiche sociali e usanze, legate, in tempi diversi, alle regole per essere arruolati all’interno della ciurma e i codici d’onore.

Ne emerge un quadro più sfaccettato di quanto probabilmente si immagini, il ritratto di un “popolo” il cui eroismo romantico viene un po’ ridimensionato, ma che evidenzia e racconta la storia, tutt’altro che secondaria, di uomini e donne che vissero in mare e per mare.

I collage e le illustrazioni di Polja Plavinskaja accompagnano con chiarezza i contenuti permettendosi, tuttavia, una certa dinamicità che si allontana un poco dal dover essere descrittiva, ricreando scene di vita e di movimento che rendono questo testo piacevole anche da osservare ed esplorare visivamente.

La quantità di nozioni è considerevole e i testi sono piuttosto corposi. La sintassi e l’organizzazione del testo è chiara e semplice, ma sempre molto precisa e questo orienta il libro verso un lettore che sappia già muoversi in testi dal taglio scientifico (dai 9 anni).

Un testo interessante che immagino potrà appassionare chi è già fan dei pirati, ma anche chi fosse interessato alla storia o all’avventura 

Tutta la verità sui pirati Ekaterina Stepanenko - Polja Plavinskaja - Tatiana Pepe (traduzione) 56 pagine Anno 2024 Prezzo 25,00€ ISBN 9788867291816 Editore Caissa
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