La Giunti per Natale ci fa un regalo e finalmente raccoglie in un volume cartonato ben fatto alcune delle storie più famose del Dr. Seuss, l'inventore del Grinch, per intenderci. Fino ad ora infatti le edizioni brossurate, un po’ economiche, certo portatili ma soggette anche a rovinarsi facilmente, non rendevano onore, secondo me, al grandissimo autore statunitense che, oggi come 50/60 anni fa, riesce a far ridere di cuore i bambini e gli adulti con storie assurde ed esilaranti eppure mai prive di un senso. Le mie prime storie del Dr. Seuss  raccoglie quattro delle sue storie più famose e apprezzate: ll gatto e il cappello matto, Prosciutto e uova verdi, C’è un mostrino nel taschino e Il ritorno del gatto col cappello. Il criterio per cui queste 4 storie edite in momenti diversi siano state raccolte è chiaramente indicato nella breve prefazione: «Questo volume raccoglie i titoli del Dr. Seuss adatti ai lettori più piccoli. Quando nel 1954, la rivista Life pubblicò un rapporto sull’analfabetismo in età scolare, il responsabile dell’Education Division…. tracciò una lista di 348 parole base da dover conoscere in prima elementare. Il Dr. Seuss si assunse il compito di scrivere racconti divertenti con solo questi termini». Vi sareste mai immaginati questo retroscena? Io no. E ve lo dico perché, per chi non conoscesse il Dr. Seuss, i suoi libri sono l’essenza della spensieratezza e pensare che nascano con un chiaro intento linguistico fa apprezzare ancora di più la bravura dell’autore.

Detto questo la raccolta è ben curata, con le storie ben disposte ed introdotte da frontespizi che funzionano da pausa e palcoscenico, chiare e nitide le immagini della stampa e di una dimensione perfetta, per il resto… è il Dr. Seuss.

Ogni storia a modo suo vi travolgerà per le trovate assurde eppure così coerenti nell’universo immaginario dell’autore statunitense. I bambini agiscono come forze equilibranti in un mondo dove mostri, gatti con il cappello e «cosi» stravolgono la quotidianità. È questo scardinare le regole, sporcare i vestiti, lanciare i vestiti, rovesciare le torte… è il sovvertimento della quotidianità che in modo esilarante fa ridere i bambini - che poi paradossalmente, nella storia, sono gli elementi che più si scandalizzano -, li sottrae alla noia e alla monotonia per lanciarli a velocità supersonica in un mondo meraviglioso dove tutto è permesso (e dove tutto alla fine si ricompone).

Magistrale la traduzione ormai storica di Anna Sarfatti, precisa nelle rime e irresistibile nelle scelte sintattiche e lessicali. Prosciutto e uova verdi  è un classico intramontabile che ormai da anni ci perseguita (la filastrocca è un mantra che salta fuori ogni volta che un NON MI VA viene pronunciato perentoriamente), se avete paura dei mostri dovete conoscere tutta l’armata di quelli che abitano nella casa del protagonista de C’è un mostrino nel taschino e infine il gatto e il suo cappello matto vi intratterranno con entusiasmo: «Che fate seduti e senza far niente? / Morire di noia non è divertente! / Lo so che è un pantano non si può uscire / ma state sicuri vi farò divertire!».

Leggere Dr. Seuss ad alta voce è un’esperienza unica, coinvolgente e spassosa: i bambini entrano immediatamente nello spirito pazzesco del testo e delle immagini, le rime incalzano e coinvolgono e lo svolgimento chiaro con conclusione finale fa sospirare di sollievo alla fine di ogni storia.

Una bella raccolta (anche facile da sfogliare e leggere a voce alta) che potrà fare la gioia di piccoli lettori, vi lascio solo qualche raccomandazione per la lettura (le trovate nella bandella):

«Si consiglia di leggere il libro nei seguenti modi: grandi e piccoli insieme, grandi e piccoli anche da soli, ad alta voce, ridendo moltissimo, mimando i gesti, inventando il seguito delle storie, divertendosi a più non posso!»

P.S. Moltissimi titoli rimangono in versione brossurata speriamo che escano presto altri volumi collettanei!

Le mie prime storie del Dr. Seuss
Dr. Seuss - Anna Sarfatti (traduttrice)

240 pagine
Anno: 2017

Prezzo: 24,90 €
ISBN: 9788809858732

Giunti editore

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