Affrontare le storie di Chen Jiang Hong, autore illustratore di origine cinese ormai trapiantato da decenni in Francia, permettono, nonostante la cittadinanza acquisita, di immergersi nella tradizione orientale, segno evidente che le esplorazioni che l’artista fa nel mondo dell’infanzia pescano da un sostrato legato alla propria infanzia e ai racconti che l’hanno costituita.

Oltre infatti alla natura stilistica delle sue illustrazioni - che sono strettamente legate alla pittura tradizionale cinese -  anche il contenuto delle sue storie affonda nella tradizione orale della Cina.

Non fa eccezione Il fiore del drago, uscito da pochi mesi per Babalibri e che arriva a chiudere in modo significativo il 2024, anno che, secondo il calendario cinese, è proprio dedicato al drago.

Quella raccolta tra queste pagine è una storia che celebra un valore fondante del confucianesimo e della cultura cinese ovvero la filialità (xiao, 孝). A differenza, infatti, delle fiabe occidentali che vedono mettersi in moto i bambini per conquistare una propria indipendenza, nelle tradizioni orientali non mancano invece i bambini che partono e si sacrificano con l’obiettivo di salvare uno dei propri genitori.

In questa storia la piccola protagonista, Mae, è infatti in viaggio con i suoi genitori alla ricerca di un fiore vermiglio e miracoloso, l’unico capace di guarire la mamma malata

La natura spicca imperiosa e incute un timore quasi reverenziale nei lettori che vedono i piccoli umani perdersi in quella immensità e avanzare lentamente. Eppure non c’è tempo di trovare alloggio, il tempo è agli sgoccioli: bisogna sostare.

«Nel cuore della notte, la bambina viene svegliata da una strana luce»

Mae, attratta dalla luce, affronta da sola il bosco cupo e spaventoso dove i tronchi occhieggiano come spiriti inquietanti e le rocce si ergono come mostri spaventosi.

«Mae si ritrova davanti ad alcune rocce grandi rocce che sembrano osservarla. Annuiscono in segno di benvenuto e si aprono per mostrarle una porta nascosta. Lei respira profondamente e varca la porta» 

Risucchiata in un vortice violento, Mae viene trasportata in un mondo luminoso e raggiante dove fiori rossi profumati e inebrianti crescono dappertutto.

Custode di questo giardino incantato è un fiammante drago orientale che chiederà alla piccola Mae di affrontare una prova per avere in cambio i fiori capaci di guarire sua madre. Non ci sarà niente in grado di scoraggiare la protagonista, ella non arretrerà nemmeno di fronte al fuoco: l’amore per sua madre è più forte.

«“Per favore, lasciami prendere questi fiori! Mia madre ne ha tanto bisogno. È malata e morirà se non glieli porterò!”. Implora Mae»

La prova richiesta in cambio dei fiori miracolosi consiste nel calarsi in una strettissima e paurosa gola per recuperare il figlio del drago caduto inavvertitamente e ferito sul fondo.

La piccola statura della bambina è perfetta: Mae è l’unica a poter compiere l’impresa e non si tirerà indietro. Affronterà il precipizio, il pericolo, le rocce affilate come lame fino a raggiungere il piccolo drago esanime; a quel punto se lo caricherà sulle spalle e con sforzo immane lo trascinerà fino in superficie.

«Il grande drago è colmo di gioia. “Figlio mio! Sei vivo!” Esulta»

Il prezzo è pagato e lo spirito del drago magnanimo e giusto non può che offrire a Mae i fiori e riaccompagnarla a casa.

Il gioco cromatico del rosso e la stessa conformazione dei fiori - che tanto ricorda le squame dei draghi - fa intuire che il rimedio abbia qualcosa di soprannaturale e ugualmente viscerale.

La pittura tradizionale cinese esalta la dimensione vertiginosa della natura nel suo essere “altro”.

Mentre le espressioni caricate quasi teatrali del drago e della protagonista pretendono la partecipazione emotiva del lettore e testimoniano la grande forza che egli attribuisce all’infanzia, capace per amore di vincere ogni tipo di ostacolo.

È confortante e assai interessante vedere come l’amore narrato nelle fiabe travalichi la cultura.

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Il fiore del drago Chen Jiang Hong 48 pagine Anno 2024 Prezzo 20,00€ ISBN 9788883626425 Editore Babalibri
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