Anche quest’anno parteciperemo al Book Giving Day, penso sia un buona occasione per rimpolpare la biblioteca della nostra scuola materna :D
Quest’anno regaliamo Macchie e strisce di Britta Teckentrup: cercavamo qualcosa di bello, semplice e che potesse affascinare i più piccoli. Non è passato molto tempo da quando Animali 1, 2, 3 era uno dei nostri tormentoni quotidiani, Macchie e strisce è arrivato un po’ fuori tempo massimo e così l’ho conservato nella mia cassettiera delle sorprese, fino a ieri. I colori accesi degli sfondi di Britta, i soggetti animali consueti e inconsueti (bruchi e lemuri), le fustellature non ripetitive, i giochi “vedo-non vedo-ma intravedo” sono fonte certa di divertimento e attenzione. Le scene sono semplici e propongono lo stesso modulo pagina dopo pagina «Le tigri sono a strisce» e… «il leopardo ha le macchie»… fino al colpo di scena finale, perché «il camaleonte ha le strisce» e le macchie e… L’uso del digitale, poroso e sgranato, e le dimensioni varie riescono a non appiattire e immobilizzare le scene, ma regalano un movimento allegro alle pagine. La scelta della palette di colori è vitaminica, ma mai sopra le righe, destando la curiosità, i volumi piatti delle figure, quasi sovrapposti a collage, fanno sorridere e venir voglia di scoprire. Siamo certi che sarà un successo!
Visto che vi parlo di Britta, che mi piace, vi parlo anche dell’ultimo libro comprato per noi: Your hand in my hand. La struttura di questa storia è lievemente più complessa, perché siamo davanti ad una filastrocca delle stagioni: c’è un topino con il suo papà che percorrono un anno, mano nella mano. Mark Sperring compone una filastrocca in rima, orecchiabile e semplice e anche non nominando mai esplicitamente le stagioni è questo il viaggio che stiamo compiendo. «Your hand in my hand / is where it belongs, / Your hand in my hand / as we walk along»: il punto di forza è proprio questo legame, indissolubile , forte, costante, istante dopo istante. «We’ll walk through the seasons, / untouched by the frost … / With your hand in my hand … / we’ll never feel lost».
Sono gli sfondi che sovrastano le figure minute a suggerire di volta in volta dove ci troviamo: è la pioggia, la neve la pioggia, il mare, il caldo asfissiante del prato. Ed è purtroppo questo squilibrio visivo, assieme alla scelta di una gamma di colori più attenuata, a non convincermi fino in fondo. Il digitale purtroppo stona: le foglie uguali, i fiori ripetuti, gli alberi identici, i cieli piatti, i colori non sporcati diventano opachi e insapori. Sfiliamo di pagina in pagina in pagina, ma l’emozione non si accende mai. Unica tavole intensa è quella con il gufo che nello spiccare il volo sembra uscire dalla pagina.
Un’unica illustratrice, due esiti profondamente diversi.
Macchie e strisce
Britta Teckentrup
20 pagine
Anno: 2012
Prezzo: 12,00 €
ISBN: 9788861453753
Gallucci editore
Anobii
Your hand in my hand
Mark Sperring - Britta Teckentrup
32 pagine
Anno: 2014
Prezzo: 13,93 €
ISBN: 9781408333167
Orchard Books editore
Anobii