Berta Páramo ha abituato i suoi lettori all’esplorazione di argomenti che possono risultare tanto tabù per gli adulti quanto affascinanti per i ragazzi e i bambini.

Dopo pipì, cacca, sudore, lacrime e altri liquidi corporei (Fluidoteca) l’autrice e illustratrice spagnola ha dato alle stampe un libro che farà storcere il naso a chiunque abbia avuto a che fare con i protagonisti: sto parlando del Manuale di sopravvivenza di sopravvivenza per pidocchi.

Il manuale di piccole dimensioni non lascia spazio all’immaginazione, facendo troneggiare sulla copertina un arrembante pidocchio e nella quarta un pettinino di quelli necessari per l’estirpazione degli stessi!

Il testo si rivolge idealmente ai pidocchi, offrendo una panoramica di come sopravvivere nella testa degli ospiti umani.

«La tua sopravvivenza dipende da ciò che conosci, dalle tue abilità, e dal fattore fortuna. Qui, tra le altre cose, imparerai a conoscere te stesso, a scegliere la casa migliore, a cercare cibo, a spostarti e a colonizzare. Speriamo che questo manuale ti aiuti ad avere una vita lunga, piena e felice»

Il punto di vista, naturalmente, si impone già come ironico, perché quello a cui i lettori assistono è una descrizione idealmente mirata a far sì che il destinatario-pidocchio riesca a sopravvivere nella testa dell’ospitante, quando è chiaro che quest’ultimo invece non riesca a desiderare altro che la sua completa eliminazione!

L’impaginazione pop, la scelta dei titoli, le illustrazioni e le citazioni colte, tutto amplifica questo clima spiritoso e riesce a rendere godibile un contenuto rispetto al quale la maggior parte delle persone ha repulsione. Il tono narrativo amplifica ulteriormente questa impressione generale; la scrittura ironica, che non abdica alla scientificità, si mantiene scanzonata e non potrà non farvi sorridere.

A partire dal capitolo Conosci te stesso, i lettori sono guidati nella scoperta di un mondo: il peso, le dimensioni, le abitudine, il colore, i gusti, le strategie di movimento e di riproduzione…

Quello che apparentemente fino a quell’istante era semplicemente un parassita fastidioso si mostra in tutta l’ingegnosità e la tenacia della sua tecnica sopravvivenza. Ma non temete, non siete di fronte (solo) a una glorificazione del pidocchio, perché a partire dal capitolo 6, l’autrice ci porta sul campo di battaglia e quindi nei meandri delle strategie che gli umani hanno messo in campo per debellare i pidocchi!

«Conoscere i pericoli a cui va incontro è una buona forma di prevenzione, ma non vogliamo illuderti: le tue possibilità di sopravvivenza sono minime. Buona fortuna!»

Chiude il volumetto una serie di aneddoti e di curiosità che vi faranno scoprire di non essere soli nella vostra avversione ai pidocchi!

La Páramo mostra ancora una volta di avere una spiccata capacità di raccontare la scienza, scegliendo un tono spiritoso, e promuovendo un’ideazione del libro che tocca aspetti che spesso vengono sottovalutati come l’impaginazione e la grafica.

È importante parlare di libri eccentrici come questo, perché il rischio è che rimangano invisibili ai più. Abituati ad entrare in libreria e a chiedere libri su temi specifici è difficile immaginare un genitore che si interessi ad un libro sui pidocchi, anche se questi parassiti insopportabili fanno parte dell’esperienza dei bambini contemporanei con una frequenza ben più alta di quanto ad esempio ne facciano gli animali della fattoria!

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Manuale di sopravvivenza per pidocchi Berta Páramo - Maura Romeo (traduzione) 208 pagine Anno 2023 Prezzo 15,00€ ISBN 9788885546547 Editore Quinto quarto
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