Iperborea continua a portare in Italia i racconti di Astrid Lindgren e lo fa con un secondo volume dal sapore più invernale, adattissimo a questo tempo prenatalizio. Peter e Petra è un volumetto agile che raccoglie 7 racconti, già noti in parte al grande pubblico come pubblicazioni indipendenti, recuperati nella veste originale con le illustrazioni delle artiste storiche che accompagnarono la Lindgren (Ingrid Vang Nyman e Eva Billow).
In queste 7 storie si insinuano il magico e l’immaginazione in un connubio inestricabile dove la quotidianità è il centro e il fantastico un naturalissimo accadere.
Dietro alle spalle degli adulti, mentre questi sono distratti o guardano altrove, bambini combattivi entrano nelle case delle bambole per difendere bambole e perle preziose da terribili briganti, omini curiosi donano semi che fanno crescere bambole che parlano e si arrampicano sul comò, piccole elfe nude si vestono come per magia di finissimi fazzolettini con pizzi e merletti per vivere la notte più indimenticabile dello loro vita, bambini minuscoli frequentano la scuola di quartiere per imparare a leggere…
Anche ciò che è semplicemente e paurosamente reale a contatto con i bambini diventa magico. Lo è il vagabondo a cui i bambini, soli, aprono distrattamente la porta una sera prima di Natale, lo è la storia, raccontata dalla sorellona al fratellino, che doveva essere tradizionale e si trasforma in un’avvincente avventura senza capo né coda, lo è Komfusenbo lontanissima località in cui Pelle fugge, vessato dalle ingiuste accuse del papà, proprio in fondo al cortile.
Colpisce la sottolineatura velata delle dimensioni, piccole, che diventano sinonimo di incantato o semplicemente possibile: è nel piccolo orto di Britta-Kajsa quello che i genitori quasi non vedono che cresce la bambola, Peter e Petra sono piccolissimi bambini grandi quanto due bamboline, piccolo il fazzoletto ricevuto in dono da Lena, piccola la casa delle bambole della mamma di Peter…
Rimane poi forte l’ammirazione o forse il senso di incomprensione (adulto) di fronte ai bambini che, profondamente radicati nel presente, lasciano andare il passato senza rimpianti e guardano al futuro senza pensieri.
Le narrazioni sono brevi, ma altrettanto ricche in termini di atmosfera: Astrid incarna e imprime alle sue storie l’indelebile segno del letterario. Le storie sono fittamente costellate di dettagli, descrizioni, oggetti, cibi… elementi non immediatamente funzionali alla narrazione, anzi superflui - diremo - ma così imprescindibilmente essenziali per catapultare il lettore nel freddo inverno svedese e nelle campagne primonovecentesche. Ci sono i croccanti toffee e i cestini di carta per l’albero di Natale, ci sono i lettini preparati nel coperchio della macchina da cucire e bamboline dal vestito azzurro e con collanine di perle dai mille colori, ci sono i sacchi di carta che contengono il pallone, il cappottino azzurro e i guanti di pelo, l’armonica, la candela e I bambini di Tomtebo, il libro preferito di Pelle, sedie a dondolo e luci al cherosene, pattini per il ghiaccio e calze con i buchi. Ci sono poi spazi aperti, cancellate, stradine perse nella neve, baie famose per i meli e rami fatti apposta per accoccolarsi…
Le illustrazioni storiche, restituiscono anche visivamente una freschezza antica di un mondo che, in parte, oggi riusciamo solo ad immaginare.
Un volumetto splendido, perfetto per i primi lettori (dai 7 anni), dal momento che le diverse narrazioni brevi sono facilmente gestibili, ma anche per i piccoli abituati ad ascoltare (dai 5 anni).
Peter e Petra
Astrid Lindgren - Ingrid Vang Nyman - Eva Billow -Alessandra Albertari - Alessandro Borini - Laura Cangemi - Samanta K. Milton Knowles (traduttori)
128 pagine
Anno: 2018
Prezzo: 12,00 €
ISBN: 9788870912449