Anne Fleming, Una capra sul tetto, Mondadori
Il romanzo dell’autrice canadese è un romanzo corale e ben scritto che racconta dello strano caso di una capra di montagna che vive su un grattacielo, in città. Se non fosse, però, per gli scorci iniziali che ci descrivono gli indizi quasi inequivocabili della sua presenza, quasi non penseremmo alla capra, perché questo romanzo è anche la storia di tutti gli inquilini che vivono nel palazzo sotto agli zoccoli e alle scorribande della capra. La scrittura è scorrevole anche se i passaggi di focalizzazione e alcuni dialoghi tradiscono una scrittura piuttosto adulta, che tuttavia è coerente con la caratterizzazione dei personaggi (adulti) che vivono le loro vite/storie a New York.
Tra tutti i personaggi che si contendono il palcoscenico Kid, una ragazzina completamente bloccata dalla timidezza e Will un bambino bloccato emotivamente dalla perdita drammatica dei suoi genitori, si uniranno nell’impresa di scoprire la verità sulla capra e ci riusciranno.
Le microstorie che si intrecciano sono tutte ugualmente avventurose e interessanti, gli adulti sono descritti in modo non denigratorio (cosa che spesso accade se al centro ci sono dei ragazzini) e i bambini vivono il loro percorso di crescita e cambiamento in un ambiente positivo, dove l’amicizia, ma anche il supporto della microcomunità farà la differenza.
Una curiosa proposta dal sapore newyorchese.
Dai 9 anni.
