Sono usciti in questo periodo due cartonati molto belli a firma di Anne Crausaz, autrice e illustratrice svizzera, il cui tratto pulito ed essenziale si accorda perfettamente con lo sguardo dei più piccoli, ma che stenta - per ragioni che mi sfuggono - a entrare nelle grazie degli adulti (qui trovate tutti i suoi libri già recensiti su Scaffale Basso).
I due libri cartonati E al mattino quando sorge il sole…, E alla sera quando cala la notte… sono due libri belli e di qualità, soprattutto nel rapporto vicendevole che instaurano tra di loro.
La struttura narrativa è molto semplice: sette doppie pagine custodiscono le attività che sei animali dell’orizzonte boschivo-campagnolo svolgono al mattino e alla sera e si chiudono, entrambi, con una pagina che ci porta invece nella cameretta di un bambino.
Civette, ricci, tassi e donnole, pettirossi, gallo e galline e cane.
L’organizzazione dei protagonisti non sembra casuale: parte dai soggetti forse più sfuggevoli per avvicinarsi progressivamente alla casa del bambino che certamente farà esperienza più facilmente della visione di un pettirosso o di un cane piuttosto che di un tasso.
I soggetti sono i medesimi per i due volumi e questo è molto interessante, perché rende l’idea della differenza di comportamenti degli stessi animali nelle diverse fasi del giorno.
Nel volume dedicato alla sera i primi animali si svegliano e compiono le loro attività: i ricci accompagnano loro cuccioli a fare una passeggiata, i tassi e le donnole sgusciano fuori dalle tane… il pettirosso, le galline e il cane, invece, riposano.
Nel volume complementare, dedicato al giorno, il lettore assiste a un’inversione della situazione: le civette chiudono gli occhi, i tassi e le donnole ritornano nelle loro tane, mentre i pettirossi e il gallo cantano e il cane scodinzola felice.
Il bambino, che appare a chiudere entrambi i volumi, sarà accompagnato verso il sonno grazie da una bella storia e sarà lieto di svegliarsi in una fresca mattina.
I disegni sono bidimensionali e facilmente leggibili, ma non banali nella descrizione di dettagli come il piumaggio delle civette o la morfologia della donnola o le piume delle galline.
Gli sfondi neutri fanno in modo che il bambino possa focalizzarsi sull’azione compiuta dai protagonisti, senza distrazione, aiutandolo a cogliere il cuore della narrazione.
Ho trovato, infine, una buona intuizione che la quarta di copertina inviti a immaginare molta altra vita che travalica le pagine: «…tutto intorno la vita continua» e «…inizia la giornata», quasi a rilanciare il bambino lettore nella riflessione e nell’osservazione personale su questi due tempi.
Due libri che si possono leggere in una ideale lettura circolare e che, con molta naturalezza, raccontano di come la vita frema ad ogni ora del giorno e della notte.
Dai 18 mesi.